Saturno

 
 

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 Saturno è il sesto pianeta pianeta del sistema solare, è un gigante gassoso, il più grande dopo Giove, dalla Terra è visibile come una stella giallastra, è l'ultimo dei pianeti visibile a occhio nudo quindi è conosciuto da molti anni. Il primo astronomo a osservare la sua forma allungata è stato Galileo Galilei e per la posizione del pianeta è stato definito il pianeta "bizzarro".Il diametro di Saturno è troppo piccolo per poter essere percepito a occhio nudo, per cui il pianeta sarà sempre visto come un punto, per poter distinguere gli anelli dal disco del pianeta servirà un telescopio o un binocolo.

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Saturno appare sciacciato ai due poli per colpa della velocita con cui ruota sul proprio asse e della sua composizione fluida,quindi facile a deformarsi. Anche altri pianeti gassosi hanno le stesse caratteristiche, ma notevolmente minori. Saturno è l'unico pianeta del sistema solare che abbia una densità inferiore a quella dell'acqua ed è talmente distante dal Sole che i raggi di quest'ultimo sono 100 volte meno intensi rispetto alla Terra. In grandezza questo pianeta viene superato solo da Giove, la Terra viene superata da Saturno sia in massa (95 volte più grande)sia in volume (700 volte superiore). Il suo asse di rotazione è inclinatodi ben 26,73 gradi, fornendo al pianeta un ciclo di stagioni molto più lunghe.


Atmosfra



Saturno presenta delle bande simili a quelle di Giove, con l'eccezione che sono più chiare e più vicine all'equatore. Saturno e Giove hanno un'atmosfera molto simile, composta più che altro da idrogeno e elio, anche se la quantità di idrogeno su Saturno è leggermente maggiore di quella che c'è su Giove, stessa cosa per fosforo e arsenico. Come per Giove, anche nel caso di Saturno è stato possibile tramite la spettroscopia agli infrarossi individuare la presenza di idruro di germanio, monossido di carbonio e fosfina, ma una cosa strana è che questi composti chimici non potrebbero essere presenti in un'atmosfera. La differenza più importante tra l'atmosfera di Saturno e quella di Giove è la presenza di bande chiare e scure nell'equatore, probabilmente questo è dovuto alla minore temperatura atmosferica che ha Saturno (130K), l'atmosfera di questo pianeta non presenta solo molti cicloni con una grandezza massima di 1200 Km, ma anche venti che possono soffiare fino a 1800 Km/h.

Struttura interna



L'interno di Saturno è molto simile a quello di Saturno, presenta un nucleo roccioso ricoperto da uno strato liquido di idrogeno metallico e da uno strato di idrogeno molecolare. Pur essendo presenti tracce di gliacci l'interno di Saturno è molto caldo (12.000 k nel nucleo), ma la sua particolarità è il "meccanismo di Kelvin-Helmholtz", lenta compressione gravitazionale che permette al pianeta di emettere nello spazio una quantità di energia superiore a quella che riceve dal Sole.

Satelliti



Saturno ha un incredibile numero di satelliti naturali, se ne conoscono una cinquatina ma solo trenta possiedono un nome, gli ultimi 12 sono stati scoperti nel 2005 dal telescopio giapponese Subaru. E' impossibile stabilire il vero numero di satelliti che possiede Saturno per il semplice motivo che ognuno dei corpi che ruotano intorno al pianeta e che formano gli anelli planetari è da considerarsi un satellite, ma il satellite più interessante è Titano, l'unico satellite del sistema solare che possiede una atmosfera densa.

Anelli di Saturno

Saturno possiede un sistema di anelli planetari composta da milioni di piccoli oggetti gliacciati che orbitano intorno al suo equatore, poichè l'asse di rotazione di Saturno è inclinato rispetto al suo piano orbitale, ma hanno un diametro di soli 3 km. Questi anelli sono stati scoperti nel 1655 da Christian Huygens, si dividono in sette fasce,tra loro la divisione viene fatta da fasce quasi vuote. La loro origine non si conosce, ma ci sono due teorie su questo argomento: la prima è che siano degli avanzi del materiale da cui venne formato Saturno che non è riuscito ad assemblarsi completamente, la seconda invece ipotizza che la loro presenza sia dovuta alla distruzione di un satellite che è entrato in collisione con una cometa.