Plutone è
l'ultiomo pianeta del sistema solare ed è anche il più
piccolo, infatti secondo l'ultima classificazione esso rientre
fra i "pianeti nani". L'orbita di plutone è molto ellittica
rispetto a quellaa degli altri 8 pianeti del sistema solare,
inoltre è molto più inclinata (17°) rispetto al piano
immaginari dell'acittica. La sua distanza dal Sole va dalle
52UA nell'afelio alle 30UA nel perielio.
Il nuovo corpo celeste venne battezzato in onore di
Plutone, divinità romana dell'Oltretomba; le prime lettere del
nome, PL, sono anche le iniziali dell'eminente astronomo
Percival Lowell, che per primo ne postulò l'esistenza.
Il suo simbolo astronomico è la versione stilizzata delle
iniziali di Lowell . L'enorme distabza dal sole
fa sì che plutone sia uno dei pianeti più freddi del sistema
solare (40-60 K), inoltre è l'ultimo pianeta ad essere stato
scoperto, infatti Plutone fu scoperto solo nel 1930, e non
perchè era stato osservato, ma solo per dei calcoli, al fine
di spiegare alcune deviazioni nelle orbite di Nettuno ed
Urano, esattamente come era successo per Nettuno.
A causa della forma molto ellittica
della sua orbita, ogni 248 anni Plutone penetra in quella di
Nettuno e vi rimane per circa 20
anni.
Plutone è un pianeta molto piccolo e di tipo roccioso,
come appunto i pianeti rocciosi interni del Sistema Solare. E'
talmente diverso dagli altri pianeti che molti astronomi
dubitano che si sia formato insieme ad essi. Forse era un
corpo che si trovava nelle vicinanze ed è stato catturato
dalla gravità del Sole, rimandendo intrappolato in
un'orbita. La massa di
Plutone è pari a due millesimi di quella terrestre. La sua
gravità è così debole che un uomo di 70 Kg su Plutone ne
peserebbe solo 4 e mezzo, meno di quanto peserebbe sulla Luna.
Infatti sul nostro satellite, la gravità è sei volte più
piccola che sulla Terra: un uomo di 70 Kg ne peserebbe meno di
dodici. Plutone si compone per l'80% di rocia e per il
restante 20% di acqua e metano ghiacciati. Quando il pianeta
si avvicina al Sole una piccola parte di ghiaccio evapora
formando un piccolo strato di atmosfera, che però scompare
appena il pianeta incomincia ad allontanarsi dal
sole. Plutone possiede tre satelliti naturali: Caronte,
Notte (Nix) e Idra (Hydra).
CARONTE
Caronte è di dimensioni non molto inferiori a Plutone;
alcuni infatti preferiscono parlare di un sistema binario,
giacché i due corpi orbitano attorno ad un comune centro di
gravità situato all'esterno di Plutone. Caronte è stato
scoperto nel 22 giugno 1978 da Jim Christy; sulle lastre
fotografiche di allora, riprese dall'osservatorio di Flagstaff
in Arizona, era visibile come una protuberanza del disco di
Plutone. Tuttavia la periodicità e la posizione di tale
protuberanza fecero ben presto ipotizzare la presenza di un
satellite (inizialmente denominato S/1978 P1). Caronte
ruota su se stesso con un movimento sincrono in 6,39 giorni,
presentando sempre la stessa faccia a Plutone, come la
Luna con la Terra. Tuttavia lo
stesso Plutone rivolge sempre il medesimo emisfero al proprio
satellite principale. La loro rotazione presenta quindi una
sincronia doppia, unica fra i corpi maggiori nel sistema
solare. Si
ritiene che la sua origine risalga ad un impatto catastrofico
fra Plutone ed un asteroide; parte dei frammenti del
planetoide originario si sarebbero poi riaggregati in orbita
attorno ad esso.
IDRA
Idra è il satellite più esterno del sistema;
esso è caratterizzato da una magnitudine apparente stimata in
22,96 ± 0,15 e ruota intorno al pianeta in 38,2 ± 0,8 giorni
ad una distanza media di 64 700 ± 850 km. Ruota in senso
antiorario sullo stesso piano orbitale di Caronte, in
risonanza orbitale rispetto a quest'ultimo. Sembra essere il
medio dei tre satelliti, le stime danno un diametro
compreso tra 52 e 160 km.
NOTTE
La sua magnitudine apparente è
pari a 23,41 ± 0,15, e ruota intorno a Plutone in 25,5 ± 0,5
giorni ad una distanza media di 49 400 ± 600 km. Notte
ruota in senso antiorario sullo stesso piano orbitale di
Caronte, in risonanza orbitale 4:1 rispetto a quest'ultimo.
Sembra essere il minore dei satelliti del
sistema.
Dati su plutone e Caronte
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