7 Gennaio
2003 - EDITORIALE SPECIALE FILM ITALIANI 2004
La
stagione 2004 si preannuncia ricca di nuovi film italiani, alcuni già
pronti per le sale, altri pronti ad uscire più avanti entro l'anno.
E allora, come l’anno passato, ho deciso di passare in rassegna, per i
navigatori del sito di Martina Stella, le produzioni italiane più
interessanti e più attese del 2004.
Si comincia
con il ritorno, attesissimo dopo tre anni, di Dario Argento già
nelle sale dal 2 gennaio con “Il cartaio” (con Stefania Rocca,
Liam Cunningham, Silvio Muccino e Claudio Santamaria), giallo-horror con
un serial killer che sfida la polizia a video poker; in palio la vita di
una donna sotto tortura.
Entro gennaio
nelle sale l’opera seconda di Giulio Manfredonia, “E’ già
ieri”, remake dell’americano “Ricomincio da capo”, con Antonio
Albanese protagonista e “Il siero delle vanità” di
Alex Infascelli, giallo noir sul mondo della tv, con molta satira e surreale
(con Francesca Neri, Margherita Buy e Valerio Mastandrea).
A fine mese
un film attesissimo: “La rivincita di Natale” di Pupi Avati,
17 anni dopo “Regalo di Natale”, con gli stessi attori: Diego Abatantuono,
Carlo Delle Piane, Gianni Cavina, George Eastman e Alessandro Haber.
Pronti anche
due film tratti da due romanzi di successo: “Le chiavi di casa”
di Gianni Amelio tratto dal best-seller di Giuseppe Pontiggia “Nati due
volte”, con Kim Rossi Stuart e Charlotte Rampling; e “Non ti muovere”
di Sergio Castellitto, dal romanzo di Margaret Mazzantini (Premio Strega
2002), con lo stesso Castellitto, Penelope Cruz e Claudia Gerini, su un
dialogo immaginario tra un padre che racconta la sua relazione extraconiugale
alla figlia operata d’urgenza dopo un incidente.
A febbraio
torna Carlo Verdone con la commedia sentimentale dolceamara “L’amore
è eterno finchè dura”, con lo stesso Verdone, Stefania
Rocca, Laura Morante e Antonio Catania, i quali mettono in scena coppie
in crisi, coppie ideali e amanti occasionali.
Presto nelle
sale anche l’attesa opera seconda di Matteo Garrone, che dopo “L’imbalsamatore”
ci riprova con “Primo amore”, storia di un ‘amour fou’ tra
un uomo incapace di amare attratto solo dalle donne anoressiche e una ragazza
solare e vittima.
E opera seconda
anche per Paolo Sorrentino che, dopo “L’uomo in più” (uno dei film
preferiti di Martina, tra l’altro), ha pronto per le sale “Le conseguenze
dell’amore” (con Toni Servillo, Olivia Magnani e Adriano Giannini),
storia bizzarra di un 50enne del sud che vive da 8 anni chiuso in una stanza
d’albergo in Svizzera, finchè…
Sempre a febbraio
sarà tempo della nuova commedia di Giovanni Veronesi, “Che
ne sarà di noi”, su tre ventenni che in vacanza in Grecia
passano dall’adolescenza all’età adulta (con Violante Placido, Silvio
Muccino, Elio Germano, Myriam Catania, Katie Louise Saunders e altri).
In arrivo
l’opera prima di Davide Cocchi, “Ogni volta che te ne vai”,
sull’amore tra un cantante di liscio, interpretato da Fabio De Luigi e
la ragazza che ama da quando sono bambini.
Metà
febbraio per la commedia spassosa di Carlo Vanzina, “Le barzellette”,
con Gigi Proietti, Biagio Izzo, Enzo Salvi, i Fichi d’India, Max Pisu,
Max Tortora e Carlo Buccirosso). Infine “Se devo essere sincera”
di Davide Ferrario, commedia noir con Luciana Littizzetto e Neri Marcorè.
Passo ora
in rassegna altri film ancora in lavorazione, che usciranno dalla primavera
in poi.
“L’abusivo”
di Marco Risi, sull’omicidio del cronista napoletano Giancarlo Siani. “La
vita che vorrei” di Giuseppe Piccioni, su due attori che s’innamorano
sul set (Sandra Ceccarelli e Luigi Lo Cascio). “L’amore ritorna”
di Sergio Rubini, su un altro amore nell’ambiente degli attori, con Fabrizio
Bentivoglio, Margherita Buy e Giovanna Mezzogiorno.
Quindi l’attesa
opera seconda di Marco Ponti, “A&R andata e ritorno”,
love story eccentrica tra un 30enne depresso (Libero De Rienzo) e un’hostess
tenera e svampita (Vanessa Incontrada).
Ancora Stefano
Accorsi diretto da Michele Placido (e con la figlia Violante) in "Ovunque
sei", quindi l'opera prima di Luca Lucini su un amore adolescenziale,
"Tre metri sopra il cielo".
In arrivo
anche “Lavorare con lentezza” di Guido Chiesa, su Radio Alice,
emittente bolognese del Movimento del ’77 e “Occhi di cristallo”
di Eros Puglielli, thriller girato in Bulgaria con Luigi Lo Cascio. Ancora
“Nemmeno il destino” di Daniele Gaglianone, storia di adolescenti
emarginati.
Chiudo, infine,
con “Amatemi” di Renato De Maria, con Isabella Ferrari in
cerca di riscatto dopo l’abbandono dell’uomo amato e “E ridendo l’uccise…”
di Florestano Vancini, sulle lotte intestine degli Estensi nella Ferrara
del 1500 (con Manlio Dovì, Sabrina Colle, Antonio Di Stefano e la
promettente Victoria Larchenko).
Ancora una
volta, anche quest’anno… buon cinema italiano a tutti! |