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AT in pillole: introduzione all'Analisi Tecnica
 

 

Le medie Mobili

di: Salvatore Guarino
Indice 'Medie Mobili'

 

Detto in termini matematici, le medie mobili sono un algoritmo, ed in particolare, quello che più in assoluto è utilizzato dagli analisti. Il suo scopo è la riduzione dell'erraticità delle serie storiche per addolcire (effetto smoothing) la curva dei prezzi e permettere di individuare meglio le tendenze in atto. Le medie mobili, essendo uno strumento meccanico di trend-following risultano particolarmente graditi per la propria oggettività valutativa e perché facilmente manipolabili dai programmi software.

È importante capire come si costruiscono, come funzionano, quali segnali ed informazioni offrono a chi le sa interpretare. Ma attenzione: non devono essere considerate come l'unico strumento a disposizione, ma uno di quelli che vanno a completare le indicazioni provenienti da analisi di trend e figure.

Volendo definire una media mobile diremo subito che essa si riferisce ad una serie storica di dati di cui individua la "media" che risulta "mobile" in quanto, ogni giorno aggiunge alla serie il più recente valore ed elimina della lista il più antico, in modo che quest'ultima abbia sempre le stesse dimensioni ed il processo può, così, continuare all'infinito.

Ad esempio: Consideriamo una media mobile a 5 giorni . Per ottenere la media sommiamo i 5 valori della serie e li dividiamo per 5. Il giorno successivo, aggiungiamo alla serie il nuovo prezzo ed escludiamo il prezzo del sesto giorno e così via.

La mm. è in sostanza una una trendline curva, meno reattiva dei prezzi di cui è formata, che segue l'evoluzione degli stessi (non li anticipa) e dà importanti indicazioni sul trend, ma dopo che questo si è avviato. Il ritardo della mm. è in funzione della serie storica che prende in considerazione. Ad es. una mm a 5 giorni risulta particolarmente vicina ai prezzi più di una media a 60 giorni che risulta invece più piatta, ma entrambe seguono i prezzi anche se da distanze diverse.

 

Medie mobili semplici ( MMA)

La media mobile semplice detta anche MMA (media mobile aritmetica) è di fatto quella più utilizzata dagli analisti ed è costruita con il metodo sopra illustrato utilizzando, di solito, i prezzi di chiusura.

A proposito, avvertiamo che alcuni analisti preferiscono partire da un valore già mediato quale quello che considera l'escursione dei prezzi dell'intera sessione di borsa. Non mancano metodi alternativi che prediligono una media tra il prezzo di chiusura, minimo e massimo o l'utilizzo di due medie sdoppiate in cui la prima è costruita con i prezzi massimi e l'altra con i valori minimi. Il dato più usato è comunque quello indicato da Dow: il prezzo di chiusura.

La rappresentazione grafica che ne deriva è quella di una curva che segna il movimento dei prezzi con un andamento regolare, eliminando le accelerazioni speculative. La scelta dell'ampiezza della media è determinante per il tipo di informazione che si vuole ottenere
Scegliere una media di "breve" ci permetterà di visualizzare dei segnali operativi più stretti, orientati quindi, ad una strategia di trading , mentre utilizzare medie di lungo periodo servirà per operare in un'ottica di più ampio respiro, lavorando con obiettivi di posizione.
È abbastanza difficile standardizzare l'ampiezza di una media e la definizione dal punto di vista numerico. Generalmente una media a 5 giorni' può essere definita di brevissimo termine, a '21' di breve, a'60' di medio e a '100 o 200' di lungo periodo. Altri analisti usano valori derivanti da importanti studi del passato come i numeri della serie di Fibonacci (..5,8,13,21,34,55,89,144,233, ecc) che sembrano funzionare benissimo con particolari titoli e commodities.

La media mobile semplice viene comunemente usata dagli analisti per ottenere segnali di acquisto e di vendita. Molti analisti utilizzano i segnali delle medie mobili solo come conferma di "alert" generati da movimenti dei prezzi a livello di trend e figure grafiche o da eventuali trading system adottati.

La principale critica che viene mossa alle mm. semplici deriva dal fatto che esse danno lo stesso peso a tutti i prezzi della serie. Così in una serie a 21 giorni, viene assegnato un peso di 1/21 sia a al valore più recente che al ventunesimo valore della serie. Alcuni analisti propendendo per un maggior peso ai movimenti di prezzo più recenti adottano altre soluzioni.

 

Medie mobili ponderate (MMP)

Una variante alle mm semplici, per superare il problema del peso da assegnare ai singoli dati, è quella di ponderare linearmente le serie dei valori. Ad esempio, in una media mobile a 21 giorni, il valore di chiusura più recente viene moltiplicato per 21, quello che lo precede per 20 ..e così via fino al valore più antico della serie che sarà 1.

Una media mobile costruita in questo modo permette di girare od invertire una direzione molto più rapidamente di una media mobile semplice che è calcolata trattando tutti i dati nello stesso modo.
L'interpretazione di una media ponderata è differente da quella di una media semplice. Nel caso della più sensibile media ponderata un avviso di inversione di tendenza è data da un cambiamento nella direzione della media, piuttosto che da un'intersezione con la linea dei prezzi.

mm semplice -expon- ponderata
Fig1. Medie mobili a 21 gg  Semplice, esponenziale e ponderata
(Si noti la maggior reattività della mm.ponderata)

 

Media mobile esponenziale (MME)

La media mobile esponenziale (Fig.1 linea tratteggiata) è uno sviluppo di quella ponderata. La maggiore importanza da dare ai dati recenti è ottenuta prendendo in considerazione tutti gli elementi della serie ma con un peso esponenzialmente decrescente.Il peso dei primi dati della serie sarà minore col passar del tempo fino a diventare infinitesimale, ma rientrerà sempre nel calcolo. In sostanza, tutta la storia del titolo è tenuta in considerazione. Il concetto sottostante alla costruzione della media esponenziale è probabilmente più sofisticato e razionale, ma ciò non implica che questo tipo di media sia necessariamente più efficace nell'applicazione pratica.

Un famoso studio della Merrill Lynch, riportato da Murphy (Technical Analysis), verificò su un arco temporale di 7 anni, dal 1970 a l 1976, il comportamento dei vari tipi di medie mobili su ben 13 mercati di commodities. Il periodo considerava movimenti di prezzo da 3 a 70 giorni. Da questo poderoso studio derivarono tre interessanti conclusioni:

1- Nessuna media mobile risultò la migliore per ogni mercato. Infatti ogni mercato ha la sua media mobile ottimale

2- Le medie mobili di lungo periodo generarono un trading profittevole superiore a quelle di breve. In particolare, la media mobile ad otto settimane (40gg) con un numero sorprendente di successi.

3- La media mobile semplice risultò la migliore superando le performances generate dalle medie ponderate ed esponenziali - Su 13 mercati testati la media mobile semplice funzionò bene in 10 casi, quella ponderata in 2 casi, mentre l'esponenziale risultò valida solo nel mercato del cacao

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Bibliografia:
Nison S. Beyond Candlesticks, Wiley & Sons
Tushar D. Chande Stanley Kroll - Tha New Technical Trader - Wiley & Sons N.Y. 1994
R.C. Hallen How to use the 4-day, 9-day and 18 day Moving Average Best Books , Chicago 1974
F. Hochheimer E.J. Vaughn, Computerized Trading Techniques - Merrill Lynch Commodities 1979
Financial Advisor
Aliber R.Z. The International Money game- Mc Millan - London
Lynch P. One Up on WallStreet 1989- Sim&Schuster -New York
S.Guarino - Introduzione all'A.T. - Università popolare Napoli Nord
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