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T R A G Ø D I A
Neo Gothic Metal since 1996
> press <
StillBorn Webzine, 06-07-2003 (8 out of 10 points)

Ma è fantastico! E' un grandissimo demo questo "All Our Miseries" dei bresciani Tragodia! Anzi più che demo si potrebbe parlare di miniCD o di album vista la durata (30 minuti), la qualità della registrazione, degli arrangiamenti e delle composizioni, della confezione, dalla cura dell'artwork e da tutto ciò che fa sembrare questo prodotto un disco che si potrebbe benissimo trovare nei nostri negozi di dischi. Allora.. per quanto riguarda la musica i nostri ci propongono un gothic metal 'sinfonico', molto personale e con tante buone idee.. innanzitutto le tastiere che prendono spunto da diversi periodi storici, con arrangiamenti tra Barocco e Romanticismo veramente belle soprattutto legate al loro metal, poi le chitarre che convincono molto grazie alla loro freschezza dei suoni in molti frangenti, poi la sezione ritmica davvero di ottima qualità, soprattutto Daniele che si mostra all'altezza di gente come Giuseppe Orlando dietro le pelli.. per quanto riguarda la voce di Giovanni, bhè.. davvero ottimo sullo screaming growl, meno sul pulito dove perde molti punti anche cercando andare di una quinta più in su del suo naturale modo di cantare da "semi-baritono"! I 5 pezzi che compongono questo MCD sono di altissimo livello, iniziando da Manifest of Decadence, l'intro strumentale davvero bellissima. La successiva Painland è forse il pezzo meno bello del lotto, forse c'è qualche problema anche a livello di missaggio.. comunque la terza The Desert Call, ci fa godere pienamente della loro musica, infatti qui i Tragodia danno il massimo e compongono un brano che è veramente un capolavoro, dove le tastiere confezionano trame perfette per gli altri strumenti e soprattutto per le chitarre che insieme creano scenari malinconicamente decadenti.. dopo questo fantastico pezzo segue To Perceive the Form, veramente accattivante.. e chiude il cd The Promethean Legacy, pezzo migliore dopo The Desert Call, dove il basso di Lorenzo sembra piangere e l'atmosfera create è veramente triste e carica di disperazione. Insomma un prodotto di altissimo livello.. spero tanto di risentire presto il nome dei Tragodia con un loro nuovo lavoro, magari uscito sotto qualche grande label.
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