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T R A G Ø D I A
Neo Gothic Metal since 1996
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Grind Zone, June '99 (8 out of 10 points - Top Demo)
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Devo fare immediatamente pubblica ammenda e chiedere umilmente scusa per il ritardo con cui vi presento questo quartetto bresciano. In virtù della penuria di buone uscite che ultimamente ha colpito il campo dei demos, questa produzione acquista ancora più valore perchè dimostra come tutti possano suonare, ma pochi hanno veramente qualcosa di interessante da dire. I Tragodia per esprimersi preferiscono un linguaggio raffinato e cesellato, ricco di sfumature e preziosismi. Certamente il lavoro a primo impatto può essere ostico, ma alla fine è molto convincente ed appagante perchè in grado di suscitare sempre nuove sensazioni. I lidi sonori scelti dai Tragodia sono quelli del gothic dark con voce black nella maggior parte dei casi. Prendete questa definizione con le pinze perchè del gotico che conosciamo per moda i Tragodia non hanno niente se non le atmosfere tragiche. Con il dark hanno un vago collegamento ritmico perciò parti lente e cadenzate alternate ad improvvisi crescendo di potenza e mai di velocità, che fanno sembrare questi momenti delle vere e proprie esplosioni. Su tutto il lavoro aleggia la sacra tradizione della tragedia greca con tanto di parodia iniziale ed esodo finale. Le canzoni non sono "tracks" ma episodi, così come si conviene per una vera sceneggiatura tragica. Mentre c'è chi guarda ll'immortale bellezza c'è ancora chi si perde dietro le saghe nordiche... non mancherebbe niente per il debut cd se non una cura maggiore nella resa sonora del connubio ritmico basso/batteria e un suono di leading guitar meno stridente. Dettagli che in fondo non possono sminuire l'immenso sforzo creativo profuso.
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