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Jitter del trigger

Abbiamo studiato l'effetto del jitter del trigger, in modo analogo a quello impiegato per il rumore di fase. Il jitter del trigger è uno shift temporale diverso ad ogni acquisizione, ma costante nella singola acquisizione (a differenza del rumore di fase), che si aggiunge al ritardo fisso dell'errore di delay \( D \): \( y(t)=x(t+D+jt_{i}) \) (figure [*]a-c-e). Si ottengono diversi segnali (8 nell'esempio) ritardati in modo differente per ogni acquisizione, e mediando su più acquisizioni (200 nell'esempio) si ottiene il segnale di partenza ritardato di \( D \) e filtrato passa basso (convoluzione con la densità di probabilità) (figure [*]b-d-f). Nella stesura del programma abbiamo considerato un jitter gaussiano, a media nulla e con varianza 0.0001, sommato al ritardo \( D \), ottenendo quindi una densità di probabilità gaussiana a media \( D \) e con la stessa varianza di partenza.

Figure: Risultati
[Sinusoide] \resizebox*{0.45\textwidth}{!}{\includegraphics{images/jitter-1-8.eps}} [Media] \resizebox*{0.45\textwidth}{!}{\includegraphics{images/jitter-2-8.eps}}

[Onda a dente di sega] \resizebox*{0.45\textwidth}{!}{\includegraphics{images/jitter2-1-8.eps}} [Media] \resizebox*{0.45\textwidth}{!}{\includegraphics{images/jitter2-2-200.eps}}

[Onda quadra] \resizebox*{0.45\textwidth}{!}{\includegraphics{images/jitter3-1-8.eps}} [Media] \resizebox*{0.45\textwidth}{!}{\includegraphics{images/jitter3-2-200.eps}}



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2001-10-22