Quando ho cominciato a partecipare alle Mostre-Concorso di Modellismo era il 1986 ed esisteva un organismo che aveva, quale obiettivo principale, quello di ergersi a tutore e garante del Modellismo Statico Italiano. Si chiamava FIMS (Federazione Italiana Modellismo Statico) ed aveva emanato regolamenti, organizzato riunioni, stabilito procedure valide per tutti i clubs associati e ad ogni Mostra c'era il Gran Consiglio del ... FIMS.
La FIMS
ora non c'è più e la sua forza coagulatrice
è mancata e mancante per cui ogni Club potrebbe applicare
qualsaisi regola nell'organizzare la propria Mostra. Tuttavia una
specie di regolamento "di fatto", rende le Mostre più o
meno uguali tra loro e rette dalle medesime, chiamiamole
così, "usanze".
Tra quelle più inquietanti e aberranti vi è quella
data dal culto e venerazione della personalità per la
quale ai Concorsi si vedono sul podio i soliti noti, sfasati in
modo magari alternato, ma più o meno sempre quelli.
Vorrei ricordare una nota di un regolamento redatto sulle basi di
quello della FIMS,
nella quale testualmente si afferma che :
La scheda è divisa in tre parti : la
prima indica le generalità del concorrente, la seconda
contiene le informazioni relative al modello. Su entrambe le
parti - da compilarsi a cura del partecipante - viene apposto da
parte degli organizzatori il numero di iscrizione. Alla giuria
viene consegnata la sola seconda parte della scheda di adesione
priva del nome del concorrente; il modello in giudizio
risulterà pertanto anonimo onde consentire alla giuria una
valutazione pienamente obiettiva.
La giuria, composta da tre membri per ogni branca,
compilerà la terza parte della scheda, riservata alla
valutazione del modello secondo i criteri indicati [...]
Ora presa così è una ottima soluzione. Nessun
modello partecipa alla gara illuminato dalla luce del nome del
suo autore e brilla, così, di luce propria che i giudici
ammirano senza esserne abbacinati.
Ma i giochi sono, e sembra che debbano rimanere, diversi per
questioni di "costume e relazioni interassociativi". Non sia mai
che un modellista sconosciuto e solitario possa passare avanti ad
un blasonatissimo personaggio di un Club conosciutissimo di una
storicissima città! "Sennò" queste le testuali
parole giuntemi all'orecchio una volta "la prossima volta non
viene più ne lui ne i suoi amici ! E se non viene
lui...!"
Capito?
Se l'argomento ti interessa prosegui!