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Giorgio Beltrammi
La seconda scatola è quella relativa alla versione
C3/C4. La copertina della scatola raffigura abbastanza bene un Bf
110 C-3 in volo probabilmente sul canale della manica. La parte
posteriore della scatola presenta un trittico a colori di un '110
C-4 con i chips dei colori con tanto fi FS e riferimenti ai
colori Model Master. Questo soggetto dello
Zerstorer Geshwadern 76 è
particolarmente accattivante per via della vistosa bocca di
squalo presente sotto il muso.
Relativamente all'albero dei pezzi per ali e piani di coda, non
stò a ripetermi. La stampata distintiva comprende parti
identiche al kit analizzato in precedenza (fusoliere, ruote,
carrelli, vani carrello e interni), mentre il musone, le derive
verticali, i carichi bellici, le ogive, gli scarichi e gli
attacchi subalari e di fusoliera, sono propri della versione in
argomento.
Come per il precedente, anche in questa scatola i pezzi
appaiono molto ben realizzati, nitidi, precisi. La rivettatura di
superficie è in fine rilievo... peccato, ma poco
male!
La stampata relativa ai trasparenti non contiene errori di forma
ed appaiono di limpidezza e finezza di ottima qualità,
sebbene gli spessori siano un tantino rimarcati.
Relativamente alle decals, oltre alla solita odiosa, immotivata e
inopportuna mancanza delle svastiche, nulla da eccepire in quanto
a bellezza, precisione e fedeltà storica.
Direi che il presente modello, come quello precedente, è largamente consigliabile a chiunque voglia realizzare un ottimo '110, sebbene la versione G per via delle antenne e dell'evidente errore al tettuccio sia più consigliabile a esperti modellisti.
Bf 110 C-4/B in the russian front in 1942. Note
the ruined white overcamouflage tipical of the wintry period of
the 'Barbarossa Operation'
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