Finite
le premesse andiamo ad analizzare nel dettaglio la struttura di
uno scarico ad espansione:
Come
possiamo notare dall’immagine, lo scarico si può suddividere
in varie parti, ognuna delle quali ha un compito preciso nel
determinare la resa durante il funzionamento.
La
prima parte che andiamo a prendere in esame è il collettore di
scarico. Il collettore è il primo tragitto che i gas combusti
devono compiere prima di essere espulsi, non ha una grande
influenza sulla resa dell’espansione, ma comunque ci sono
alcuni accorgimenti di progettazione che contribuiscono a
migliorarne la resa.
Ad
esempio il collettore non deve presentare curve troppo strette e
deve favorire la fuoriuscita dei gas. Passiamo quindi all’analisi
dei criteri di funzionamento di uno scarico ad espansione.
Possiamo dividere il funzionamento in 4 fasi principali:
FASE
1:
Nel
momento in cui viene aperta la luce di scarico i gas sono
sottoposti a un’ onda di pressione che si propaga verso il
condotto di scarico.
Questa
è la prima fase del funzionamento di una espansione. L’onda
che si propaga è di segno positivo e per convenzione è stata
disegnata in rosso.
<INDIETRO
© CONTINUA>