In
questa guida cercherò di spiegare nel modo più semplice e
comprensibile, i criteri che determinano le prestazioni di uno
scarico ad espansione e la relativa influenza su diversi tipi di
elaborazione dello scooter.
L'articolo
che vi apprestate a leggere è consigliato ad un'utenza con un
livello di preparazione medio-alto o a chi comunque ha già una
certa esperienza nel campo delle elaborazioni.
Il
compito svolto dallo scarico è molto spesso sottovalutato o
comunque non viene spesso preso in considerazione al momento di
decidere per l'acquisto di un gruppo termico.
La
funzione che esso svolge va ben oltre la semplice espulsione dei
gas combusti. Questa definizione oltre ad essere errata infatti,
è anche semplicistica in quanto con questa premessa, basterebbe
avere un qualsiasi scarico senza paratie per ottenere le
medesime prestazioni.
Il
lavoro di uno scarico ad espansione si può ridurre a 2 funzioni
principali:
1-
Creare una depressione nella camera di scoppio che favorisca la
fuoriuscita dei gas combusti
2-
Creare una compressione che determini il "rientro" dei
gas non combusti che vengono espulsi durante la fase di lavaggio
Naturalmente
ci sono vari tipi di scarichi che sono a loro volta destinati a
vari tipi di gruppi termici.
Prima
di analizzare nel dettaglio il criterio di funzionamento e di
costruzione di un'espansione, è utile fare una breve premessa
sulle fasature di un gruppo termico (il più presto possibile
sarà disponibile una guida dettagliata), base fondamentale
sulla quale viene calcolata l'intera elaborazione dello scooter.
Nel
motore 2 tempi il compito di portare la miscela aria-benzina
all'interno della camera di scoppio è affidata a dei condotti
chiamati ' travasi ' che si trovano sulle pareti del cilindro,
ed hanno il compito di condurre la miscela aspirata dal carter
nel cilindro.
Durante
il normale funzionamento del motore, il pistone nella sua corsa,
ovvero il passaggio dal punto morto inferiore (PMI) al punto
morto superiore (PMS), va a chiudere ed aprire le luci di
travaso e quella di scarico con un certo intervallo di tempo,
che viene appunto definito ' fasatura '.
E'
proprio la fasatura del motore, il componente determinante nella
costruzione dello scarico. Infatti con una fasatura più spinta
è necessario disporre di uno scarico che sfrutti la
potenzialità del gruppo termico e ne ottimizzi le prestazioni
durante tutto l'arco di rotazione. Utilizzando una espansione
spinta con un motore dalla fasatura poco spinta (come un 50 o 70
base) si ottiene come risultato che la coppia viene spostata
molto in alto, con immensi vuoti di erogazione ai regimi
medio-bassi.
Naturalmente
dal punto di vista del preparatore questo è un risultato
completamente negativo, e si otterrebbero prestazioni maggiori
utilizzando uno scarico meno esasperato.
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