RAFFINAZIONE DEL PETROLIO

Con il processo di distillazione frazionata il petrolio viene separato in diverse frazioni petrolifere; miscele di idrocarburi che differiscono per la temperatura di ebollizione e presentano impieghi specifici. Tali separazioni sono possibili perché con l’aumentare del numero di atomi di carbonio, la temperatura di ebollizione cresce.

DISTILLAZIONE FRAZIONATA:

Il greggio che è stato sottoposto ad operazioni preliminari, viene pre-riscaldato nella pipe still a 400⁰C, successivamente viene inviato nella torre di distillazione nella quale subisce il processo definito topping, dove la temperatura diminuisce mano a mano che si va verso l’alto. All’interno della torre ci sono dei piatti o campanelli che permettono uno scambio di calore tra i vapori che salgono e i liquidi che scendono.

Principali prodotti ottenuti dalla distillazione del petrolio                                          Torre  di distillazione della raffineria API di Falconara

BENZINA:

La benzina è la frazione più importante del processo di distillazione, ma così come esce dalla torre presenta un basso NUMERO DI OTTANO,  e risulta insufficiente per la richiesta del mercato; per risolvere questi problemi viene sottoposta a diversi processi:

-        CRACKING CATALITICO: provoca la rottura degli alcani a catena lunga con alta temperatura di ebollizione ; si ottengono alcani a catena più corta e ramificati, usati come benzina. Il cracking si ottiene facendo passare gli alcani, allo stato di vapore su un catalizzatore a base di silice e di allumina (SiO₂ - Al₂O₃).

C₁₆H_{34   ®} C₈H₁₆ +  C₈H₁₈

                                      alcano       achene      alcano

-        REFORMING CATALITICO: converte gli alcani in composti aromatici (benzene, toluene), ad alto numero di ottano (superiore a 100). Il reforming si esegue facendo passare gli alcani allo stato di vapore su un catalizzatore di platino su un supporto di Al₂O_3.

C₆H_{14  ®} C₆H₆  + 4H₂

                                       esano     benzene    idrogeno

-        ISOMERIZZAZIONE CATALITICA: trasforma i composti a catena lineare in composti a catena ramificata.

La benzina per essere utilizzabile deve subire anche un trattamento di desolforazione.

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