Finalmente, nell'allegra solitudine di un treno che mi porta nella  meravigliosa Calabria, trovo il tempo per raccontare la storia dei Terronacci. Prima, però, colgo l'occasione per ringraziare mio cugino Alberto Olivo per aver ideato e realizzato questo spazio che ci consente di dare ancora più colore e motivazione al nostro gruppo, da sempre formato da elementi eccezionali fuori dal campo ancor prima che in campo.

 Tutto ebbe inizio una notte d'inverno del 2001, studentato "Ghigi", mitico appartamento 33....io ero al primo anno di Università e in quel periodo, con i miei primi coinquilini di Bologna, noleggiammo la play station1 per giocare ad iss-pro-evolution che aveva da poco sbancato come il gioco di calcio più esaltante e realistico mai esistito. Io avevo poco più di 20 anni ed ero il più piccolo di casa. Parlando con Amedeo Cannone, il più grande di casa (abruzzese, 25 anni), venni a conoscenza del fatto che il C.U.S.B. organizzava ogni anno il campionato di calcio a 5, da ottobre a giugno. Lui quell' anno militava in una squadra chiamata "Mai dire Ghigi" e parlammo fino a tarda notte delle nostre esperienze calcistiche nelle squadre giovanili dei nostri paesi, con un pizzico di malinconia ma con la consapevolezza di nutrire ancora, entrambi, una grande passione per questo straordinario gioco di squadra. Io da quasi due anni avevo appeso le scarpette al chiodo in seguito ad un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, avevo messo su dei chili, il ginocchio non era ancora perfettamente recuperato. Amedeo mi propose di rimettermi in forma e di giocare nella sua squadra nel campionato successivo. La mia controproposta fu quella di mettere su una nuova squadra, in vista del fatto che diversi amici calciatori, di Cutro e di Crotone, già vivevano o stavano comunque trasferendosi a Bologna. Il portierone lo avevamo: Alberto, reduce da una esaltante esperienza nel campionato d' eccellenza nelle fila dell' a.s. Cutro. Pasquale Fazzolari e la sua esperienza calcistica, sviluppatasi prima nel settore giovanile del Crotone f.c. e concretizzatasi in due esaltanti campionati d'eccellenza nelle fila dell'a.s. Cutro. Roberto Fiumanò, anch'esso reduce da diversi campionati d'eccellenza. Antonio Fiumanò, compagno di squadra e di reparto nel Cutro in un campionato categoria "allievi", nonchè compagno di innumerevoli partite di calcetto sin da bambini. Andrea Manfredi e Matteo Gelfo, entrambi di Crotone, anch' essi molto forti. Io ed Amedeo, ideatori ed artefici di questa avventura che in breve tempo contagiò tutti in un positivo e divertente spirito di gruppo.

Messa su la squadra, dovevamo trovarle un nome. Amedeo ed io in un primo momento pensammo di chiamarci I Calabruzzi, intrecciando i nomi delle nostre regioni Calabria ed Abruzzo. Dopo qualche minuto ci rendemmo conto che il nome non era quello adatto,  perché abruzzese era solo lui e poi..... pareva troppo scontato. Venne fuori dalla mia bocca, così, senza pensarci neanche.. Terronacci!...Amedeo esplose in una grande risata e dopo 6 anni..... eccoci ancora qua.

DOMENICO OLIVO.

I Terronacci erano ormai una realtà, già nelle prime partite dimostrammo di avere tutti i mezzi per puntare alle primissime posizioni. Concludemmo il girone d'andata con 8 vittorie,1 pareggio ed 1 sola sconfitta. Primato solitario ed indiscusso. Nel girone di ritorno perdemmo la testa, peccammo di presunzione in alcune partite, fummo ingenui in altre, ad altre ancora ci presentammo al campo  in 4 e rimanemmo comunque in corsa per la qualificazione fino alla penultima giornata. Passavano le prime 3 di ogni girone(5 gironi da 11squadre) e la migliore quarta..... la beffa fu arrivare quarti nel nostro girone a pari punti con un'altra squadra che però aveva una migliore differenza reti negli scontri diretti... passarono loro come migliore quarta ed a noi non restò che recriminare per la superficialità con la quale affrontammo il girone di ritorno, credendoci i più forti ma non riuscendo a dimostrarlo.

La classifica finale del nostro girone, limitata alle 4 posizioni utili per la  qualificazione, fu la seguente:

Personalmente credo che quella squadra non arrivò alle fasi finali per demerito proprio... non vinsero gli altri ma perdemmo noi. Molteplici i motivi... Antonio e Roberto Fiumanò ad un certo punto diedero forfait. Restammo in 6. Io ( Domenico)   Alberto e Pasquale, impegnati emotivamente, oscillavamo spesso sull'asse Crotone/Bologna per incontrare le nostre "belle", soprattutto col sopraggiungere della primavera. A volte abbiamo vinto partite contro squadre valide, piazzando in porta gente che non aveva mai giocato a calcio!!!!!!!!! sicuramente la squadra più indisciplinata mai vista. Non dimenticherò mai la penultima e decisiva giornate....ci bastava non perdere per passare. Affrontavamo gli Avana capolista, una squadra fortissima e l'unica contro la quale perdemmo nel girone d'andata (4-2). Fu la partita più bella ed entusiasmante di tutto il campionato, anche l'arbitro alla fine si complimentò per l'agonismo e le belle azioni che erano maturate nella partita... perdemmo 3-2. Gli Avana stessi, squadra più matura e quadrata, si complimentarono con noi e ci rimproverarono per la nostra "testa di cazzo". Ricordo che sul 2-1 per noi, per un rigore che non ci era stato concesso (e che avrebbe chiuso la partita) Alberto abbandonò la porta e ripeté per tre volte all'arbitro a mezzo metro di distanza:"tu sei un pezzo di merda", appoggiato e sostenuto da tutta la squadra.. Risultato:espulsione, andò Amedeo in porta, giocammo in 4 per 5 minuti ed in quei 5 minuti gli Avana ribaltarono il punteggio. Ad ogni modo al nostro esordio, anche se a sprazzi, fummo entusiasmanti!!!!!

Non disputato per 2 brutti e molto rischiosi incidenti stradali capitati ad Olivo Alberto e Domenico....1 nel fuoco, l'altro nell'acqua... Tutto bene quel che finisce bene, anche se Olivo D. affrontò ben 3 interventi chirurgici.

Non disputato per mancanza di gente disponibile. A pochi giorni dalla scadenza dell'iscrizione eravamo in 4.

L'anno del rilancio. Squadra composta esclusivamente da ragazzi di Cutro: Olivo Alberto e Domenico, Mesoraca Gennaro e Raffaele, Rossi Rino, Taschetti Carlo, Battigaglia Pietro, Fiumanò Antonio. Squadra molto solida e unita,  eliminata ai quarti di finale a causa di un crollo psico-fisico collettivo, dovuto probabilmente alla scorrettezza degli avversari di cui racconteremo in basso. Fu veramente un peccato perdere contro una squadra quarta classificata nel nostro girone e battuta per 9-2. Noi vincemmo il girone arrivando davanti ai Record (sconfitti in semifinale dalla squadra campione uscente solo all'ultimo minuto), il che rese ancor più pesante l'eliminazione che suonò come una vera e propria beffa.

La classifica è limitata alla posizioni utili per il passaggio del turno ( la prime 4, in 4 gironi da 10 squadre). Non siamo riusciti a recuperare le classifiche complete.

CLASSIFICA FINALE DEL GIRONE A

* (Il Match ufficiale , perso per 3-2, fu viziato dalla partecipazione negli Old Blacks di elementi irregolari. Giocarono alcuni senza tessera, altri  senza la presenze minime per partecipare alle fasi finali ma non potendolo dimostrare non fu accettata dal Cusb la nostra richiesta di vittoria a tavolino. Grazie alla testimonianza di un arbitro, ottenemmo la ripetizione della partita. Sullo 0-0, ad inizio secondo tempo, subimmo la rete dell'1-0 e perdemmo la testa iniziando a litigare tra di noi ed a giocare nervosi, subendo tutte le altre reti lasciando la difesa completamente scoperta. I furbi Old Blacks non fecero molta strada, in semifinale pagarono la loro scorrettezza perdendo per 8-3contro gli A.C. Erto che vinsero anche la finale (ai rigori) laureandosi campioni.

Campioni 2004/2005 A.C. Erto

Un po' a causa d'incomprensioni con qualche elemento della squadra, un po' anche per la voglia di rafforzarci, la squadra dell'anno precedente non fu confermata.

Ecco i Terronacci 2005/2006: Olivo Alberto, Olivo Domenico, Candito Nino, Taschetti Carlo, Fiumanò Antonio, Rossi Rino, Basile Fabio, Piccolo Christian.

L'anno della consacrazione come una delle squadre piu' forti del C.u.s.b.:

Primato nel girone del campionato a pari punti con Squadrone.

Ad inizio campionato, si pensò di fare una fusione tra due squadre. Cioè tra i Terronacci e l'attuale Cordua Costruzioni.

Ci rendemmo conto che era impensabile fare una cosa del genere, in quanto avremmo dovuto allestire una rosa di 13-14 ragazzi.

Per questo motivo la fusione non c'è stata, e all'interno dei TERRONACCI vi è stata una vera rivoluzione.

Le uniche conferme sono i cugini Olivo e Nino Candito, ai quali bisogna aggiungere il rientro di Fazzolari dopo due anni di assenza, e le new entry Pierto Delorenzis, Tucci Stefano, Pandelli Luciano e Olivo Dodo.

Quest'anno è da ricordare anche come l'anno  dell'esordio dei TERRONACCI sul web, attraverso la creazione del sito ufficiale.

Sotto il profilo agonistico, è stato uno dei migliori anni. Basta pensare alla vittoria del proprio Campionato (Girone A), subendo solo due sconfitte, vincendo 13 partite, e classificandosi secondi nella classifica finale di tutti i gironi (rappresentati da 38 squadre) in base al quoziente punti.

Purtroppo è anche da ricordare come l'anno dei rimpianti. Infatti, sia nel torneo primaverile e sia nelle fasi finali del campionato, i Terronacci vengono sconfitti ai calci di rigore.

Nel torneo, ad avere la meglio nei quarti di finale sono gli A.C.Erto (la squadra più vincente negli ultimi anni e rivali storici dei Terronacci).

Dopo i tempi regolamentari il punteggio finale è stato 3 - 3.

Nel campionato, è la volta di John Lemon Show che sconfigge in semi-finale, sempre ai rigori, i Terronacci dopo un incontro tiratissimo e molto equilibrato finito con il punteggio di 4 - 4 dopo i tempi regolamentari.

Novità assolute sono rappresentate, dal rientro di Carlo Taschetti e dalla nuova formula del campionato, che prevede due fasi.

Infatti per questo motivo nella prima fase, ciascun girone è rappresentato da sole 6 squadre. E' prevista una seconda fase in cui verranno riformati nuovi gironi, in base alla posizione di classifica maturata nella prima fase. Successivamente, saranno previste le fasi finali a partire dagli Ottavi di Finale.

A stagione iniziata, tra gennaio e febbraio, novità assoluta è l'integrazione in squadra di Piero Cutuli. Piero è l'undicesimo Cutrese a far parte dei Terronacci dal giorno in cui la squadra è stata fondata.

Sotto l'aspetto dei risultati, è l'annata più deludente. Certamente a influire molto sotto questo aspetto, sono stati diversi fattori:

- La nuova formula, che ha diviso il campionato in più fasi, non ha certo portato vantaggio ai Terronacci, squadra che da il meglio di sopratutto quando è messa sotto pressione. Purtroppo questa novità ha reso il campionato meno interessante e meno entusiasmante, comportando all'interno dei Terronacci poca concentrazione e poche motivazioni.

- La sfortuna non ci ha mai abbandonato in questo campionato travagliato. Nei momenti chiave ci ha perseguitati e non ci mai ha lasciati. Tanti gli episodi sfortunati, tant'è che diverse volte, ci siamo spesso detto tra noi "questa è un'annata storta".

- Per ultimo, anche il fattore psicologico ci ha molto danneggiato. Infatti, dopo gli ottimi risultati degli anni passati, abbiamo perso un pò tutti, quella umiltà e semplicità che ci hanno sempre contraddistinto e fatto toglierci belle soddisfazioni.

Peccato per questo campionato "Disgraziato" perchè per alcuni di noi è stato l'ultimo. Dopo due finali, e sopratutto dopo essere usciti per tre volte consecutive ai calci di rigore, è veramente una beffa concludere in questo modo la nostra avventura nei Campionati C.U.S.B. 

Per la sesta volta, su un totale di 11 edizioni del campionato C.U.S.B., I TERRONACCI partecipano, insieme ad altre 32 squadre, all'edizione 2008-09.

Per la prima volta, la squadra "Terrone" sarà sostenuta finanziariamente da uno sponsor ufficiale"IMPRESA CORDUA".

Quest'anno, almeno per la prima parte del campionato, i TERRONACCI dovranno fare a meno dello storico capitano e fondatore della squadra

 Olivo Domenico, in ERASMUS e in Belgio fino a Marzo 2009.

Per la stagione 2008-09 si è voluta allestire una squadra di solo calabresi e per 6/8 di cutresi

Oltre al rientro di Pietro Battigaglia e Raffaele Mesoraca, già TERRONACCI nel 2004-05, la novità rispetto agli anni scorsi è l'integrazione in squadra di

Candito Antonio (22° TERRONACCIO DELLA STORIA), cugino di Nino, che avrà il compito di non far rimpiangere il Capitano Olivo Domenico.

Per quanto riguarda il campionato, dopo la parenesi negativa dello scorso anno che divideva il torneo in due fasi diverse,  si ritornerà al girone unico, con partite di andata e ritorno, e le prime classificate che parteciperanno alle fasi finali previste per giugno 2009.