COLPO DI TESTA
Anche se nel calcio a 5 il
colpo di testa ha una importanza minore rispetto al calcio a 11, rientra pur sempre
tra le gestualità tecniche di base.
Può essere eseguito con i
piedi in appoggio al suolo oppure in elevazione.
Nel primo caso è buona
norma che i giocatori acquisiscano l’abitudine di mantenere i piedi leggermente
divaricati lateralmente e contemporaneamente, norma basilare, che mantengano un
piede più avanti dell’altro. Questa posizione consente un maggiore equilibrio e
una più efficace possibilità di spostamento successivo al tocco sia laterale
che in senso antero/posteriore. Questa è una abitudine che una volta acquisita
fa guadagnare tempo prezioso al calciatore a 5, dal momento che in qualsiasi
momento si trova ben predisposto allo scatto da un punto di vista
bio-meccanico.
A seconda della superficie di contatto con la palla
otteniamo:
1) il colpo di testa frontale, in cui la
superficie di contatto è l’osso frontale,
2) il colpo di testa laterale,
in cui la superficie di contatto è data dalle ossa parietale e temporale.
3) Nel colpo di testa all’indietro la
superficie di contatto offerta al pallone è la regione della nuca, anche se
situazioni di gioco particolari possono far interessare anche la regione
frontale della testa in questo colpo (tocchi a effetto o “spizzicate” come si
dice in gergo).
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