I modi di calciare con la punta del piede:

IL CALCIO DI PUNTA  PUNTA-ESTERNA

 

IL CALCIO DI PUNTA

 Mentre nel calcio a 11 l’uso della punta è quasi completamente in disuso, nel calcio a 5 si attribuisce piena importanza a questo gesto tecnico e lo si ritiene un fondamentale vero e proprio.

Il calcio di punta possiede le seguenti prerogative:

-  consente di accorciare considerevolmente la fase di slancio indietro della gamba calciante, con la conseguenza che il giocatore si avvantaggia in termini di tempo.

-  Inoltre, la traiettoria seguente al calcio di punta è molto “accelerata” e normalmente sorprende per la sua improvvisa velocità che acquisisce sia i difensori avversari sia il portiere.

 Evidentemente, però, la traiettoria che ne deriva non è così precisamente riconducibile come altri modi di calciare e conserva sempre una certa imprevedibilità anche per il giocatore che esegue il calcio di punta.

 

-  Punto di contatto piede/palla

La difficoltà sta nel colpire la palla perfettamente nel punto centrale con la punta, quindi preminentemente con l’alluce che si trova allineato col piede. Il piede, a sua volta, non si trova esteso ma forma un angolo retto con la gamba. – La suola della scarpa, unitamente alla tensione dei muscoli del piede, assorbe buona parte dell’impatto che si realizza durante il compimento del calcio di punta. Ciò è importante sia per l’ottenimento di un efficace gesto tecnico, sia per preservare da traumi le articolazioni distali e prossimali delle dita del piede e in particolare dell’alluce. In pratica ogni giocatore svilupperà una sensibilità tecnica particolare in connessione anche con il livello di sensibilità e di rigidità che gli è dato dalla calzatura.

Tenendo conto che il pallone di calcio a 5 è diverso da quello del calcio per il tipo di rimbalzo, suddividiamo il pallone in 2 parti: una inferiore ed una superiore.

Il punto di contatto piede/palla durante il calcio

-  Se il pallone viene colpito perfettamente nel mezzo il tiro acquisirà la massima velocità e la traiettoria sarà rettilinea. Le rotazioni della palla saranno molto ridotte, fino ad annullarsi nei calci cosiddetti “puliti”.

-  Se il pallone viene colpito nella parte superiore, il tiro assume una traiettoria discendente (nel caso di calci al volo) o rotolante a seconda dei casi si produce una rotazione dello stesso in avanti e quindi una traiettoria con accentuazione della parabola.

-  Se il pallone viene colpito nella parte inferiore, al contrario, il tiro acquisisce una traiettoria alta unitamente ad un effetto (rotazione) in avanti, cioè con rotazione frenante.

Delle osservazioni analoghe possono anche essere compiute in merito alla parte sinistra e destra dell’impatto con la palla.

-  Se il pallone viene colpito nella parte sinistra, il tiro assume traiettoria che si curva verso destra e con effetto ad uscire.

-  Viceversa del precedente caso, se il pallone viene colpito nella sua porzione di destra, si imprime allo stesso una traiettoria verso sinistra con effetto a rientrare.

 

-  La rincorsa

Indicativamente nel calcio di punta, la traiettoria che acquisisce la palla dovrebbe essere il prolungamento della rincorsa; mentre il piede di appoggio nel calcio di punta deve essere collocato vicino al pallone.

In ogni caso, si consideri che da questo punto di vista il calcio di punta è estremamente “adattabile”. Non abbisogna di una bassa velocità di approssimazione alla palla, come è il caso del calcio di interno piede e, d’altra parte, non abbisogna neanche della precisione in termini di posizionamento del piede di appoggio come è il caso del calcio di collo, specie in riferimento alla distanza in avanti/indietro. Inoltre la punta è il tipo di calcio che determina una traiettoria molto potente anche senza rincorsa, quindi nei calci da fermo. Si comprendono quindi i motivi che determinano il frequente impiego della punta nel calcio a 5; sport in cui l’accorciamento degli spazi sovente “chiede” al giocatore di colpire la palla in condizioni precarie.

 

IL CALCIO DI PUNTA-ESTERNA

 

Si tratta di un fondamentale tecnico estremamente specifico del calcio a 5. è una variante del calcio di punta in cui il pallone viene colpito sempre mantenendo il piede perpendicolare alla gamba, ma con la differenza che il punto di contatto piede/pallone avviene in modo considerevole anche sul margine laterale del piede stesso. L’impatto principale viene quindi assunto dal secondo, terzo, quarto e quinto dito piede e non dall’alluce. Inoltre, anziché “affondare” il piede in modo perpendicolare alla superficie del pallone,lo stesso viene colpito “ad effetto” o come si dice anche in modo “tagliato”.

Mediante questo tipo di calcio il giocatore tende ad imprimere volutamente una forte rotazione al pallone, allo scopo di sorprendere o disorientare il portiere. Va da sé che il tiro presenta una certa difficoltà in termini di precisione da parte di chi lo effettua e che le traiettorie della palla che ne scaturiscono hanno un certo margine di errore.

In ogni caso durante la partita di calcio a 5 si possono verificare delle situazioni di gioco che “chiedono” al giocatore di cercare proprio il calcio di punta-esterno, dato che risulta essere la risposta tecnica aderente alla “domanda tattica” che la situazione di gioco detta al giocatore. Ad esempio, come quando il giocatore si trova a dover concludere a rete senza avere il tempo di potere posizionarsi adeguatamente sul pallone in movimento e, per l’appunto, considerando la traiettoria di arrivo della palla, la traiettoria della rincorsa del giocatore e la posizione del portiere avversario rendono il calcio di punta-esterno la soluzione più efficace.

 

-  Errori più frequenti

La punta è il tipo di calcio che più di ogni altro evidenzia gli errori in senso di tempo. In sostanza la punta del piede deve colpire perfettamente il centro del pallone nell’attimo in cui l’oscillazione della gamba è allineata con quella che deve essere la traiettoria della palla.

Quindi gli errori più frequenti sono:

-  movimento eseguito in ritardo,

-  movimento eseguito in anticipo,

-  distanza eccessiva del piede di appoggio della palla,

-  pallone che al contrario si trova troppo vicino al piede di appoggio, 

-  pallone che viene colpito non perfettamente al centro e conseguente traiettoria che devia lateralmente rispetto al previsto.

 

                                  

 


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