a ricerca di Guff

 

Dopo il disastro che cancellò la città di Telthys, parte della popolazione emigrò con i miei signori verso shaerye, parte fu imbarcata su navi messe a disposizione dall'Impero e portati i varie città che si offrirono di ospitarli.In una di queste navi erano imbarcati Kyelsh, Attila, Thaz Bur, Trhanduil e Stesicoro di Amorgo. Nonostante le diversità di carattere e di provenienza, tra queste persone sorse uno spirito di collaborazione a causa del disastro che li ha uniti e la comune sete d' Avventura.

 

Sbarcati a Norek, fiorentissima città mercantile, per alcuni giorni cercarono di guadagnarsi dei soldi con dei lavori nel porto, ma ben presto si accorsero che questo offriva poche prospettive. Stesicoro il bardo apprese però in una taverna in cui si era recato a suonare una ricca possibilità di guadagno e informò i suoi compagni. dopo poco si riunirono presso il negozio di Wezmer, ricco mercante di oggetti di lusso.Questi propose di rintracciare Guff, un vagabondo che pochi giorni prima gli aveva consegnato uno strano campione di metallo.Dopo poche battute si accordarono su un compenso di 20 monete d'oro a testa, somma notevole per un gruppo di squattrinati.Il lavoro era all'apparenza semplice. trovare  questo singolare uomo, scomparso da soli due giorni.Per maggiore cautela Wezmer affidò il gruppo alla sua guida di fiducia, tale Coddot Lanial, un avventuriero dalla vita piena di rimpianti e priva di scrupoli..Durante la visita ad uno degli innumerevoli empori di Norek si imbatterono in Maiulas, un giovane barbaro dell' est in cerca di soldi facili e lo invitarono ad unirsi a loro.un' ascia in più .

La ricerca cominciò con una partenza all'alba di un triste giorno piovoso e proseguì per alcuni giorni  per sentieri carovanieri ormai in disuso, fino al ritrovamento dei resti di un fuoco da campo di un giorno prima; studiando le tracce la guida Coddot trasse la conclusione che Guff si era imbattuto in una compagnia di 4-5 uomini e si era aggregato ad essi, forse per viaggiare con maggiore sicurezza.Quella notte stessa  furono attaccati da tre lupi resi feroci dalla fame.lo scontro durò pochi secondi, in breve due di loro giacevano a terra, stroncati dai colpi d'ascia  di Maiulas e di Attila, il terzo riuscì a rientrare tra le fratte che lo avevano vomitato.Verso mezzogiorno giunsero aTharp, uno sperduto e squallido borgo coloniale di chissà quale signore terriero e qui appresero che Guff e i suoi compagni erano stati riconosciuti colpevoli di tentata rapina e condannati a lavorare come taglialegna in un campo di lavori forzati.Recatovisi presso questo campo, riuscirono ad avere udienza dall'ufficiale comandante delle guardie; Amorgo tentò coll' astuzia di farsi credere, senza ottenere risultati un nobile alla ricerca di persone da far lavorare alla costruzione del  suo castello. Riuscì a salvarsi dall' arresto ammettendo di essere un attore di strada intento a provare la sua nuova parte per lo spettacolo offerto dal teatro itinerante in cui recitava. Molto più maldestri furono i tentativi di Tranduil e del chierico novizio kyelsh, : facendo credere che Guff conoscesse l'ubicazione di una ricca miniera di Mithril risvegliarono l'avidità dell' ufficiale.Questi li fece incarcerare in attesa di potergli estorcere tali preziose informazioni. La situazione cominciava a farsi molto pericolosa per loro e solo con il risoluto intervento degli altri compagni la situazione uscì dal pericoloso stallo.Durante la notte riuscirono ad avvicinarsi alla prigione e alle due guardie che ne custodivano la porta. Povere guardie.Una lama brillò nel riflesso lunare e una di queste cadde con la gola squarciata dalla lama di Coddot, un attimo dopo la seconda ebbe il l'osso del collo troncato dall'ascia di Attila. I giorni successivi furono una veloce fuga verso i porti di Norek. Arrivati innanzi Wezmer, consegnarono Guff  bramosi di ricevere l'oro promesso.Il secco rifiuto del mercante e le vaghe spiegazioni resero furiosi gli avventurieri, in particolare Attila non riuscì   a controllare la sua furia e calò un colpo d'ascia che uccise sul colpo Wezmer . Coddott accennò una difesa ma un istante dopo l'ascia gli fracassava il torace. A questo omicidio seguì una velocce fuga verso i monti, assieme a Guff.

Torna ai tomi

Vai alla home page