Facciamo la strada per arrivare all'inizio del sentiero.
All'imbocco stiamo in ascolto dei rumori di quel bosco con il torcicollo
che ci canta proprio sopra la testa.
Raccontiamo la storia del sentiero nel bosco, spiego ai bambini che
cosa sta succedendo e cosa é successo da quando loro sono venuti
al Parco.
Abbiamo osservato i cambiamenti di luce e di colori portati dalla
primavera.
Cerchiamo i primi alberi: li troviamo ma sono praticamente io che
glieli trovo, loro hanno tutti quattro anni e fanno veramente fatica
a cercare gli alberi con il segno, soprattutto i primi, posizionati
all'interno di un bosco molto folto.
Decidiamo insieme di spostarci sulla parte di sentiero nel bosco
del secondo lotto, in cui é più semplice cercare- anche
per i bambini - anche perché lungo il percorso c'è anche
un'altra classe.
Così facendo ripartiamo dal numero 10 e seguiamo tutto il sentiero
fino al numero 18.
I bambini sono divertiti da questa ricerca che comunque deve essere
molto mediata dagli adulti.
Di ogni albero che troviamo leggiamo il messaggio presente all'interno
del contenitore.
Arriviamo al numero 17 che él'albero casa.
I bambini ne osservano le differenze rispetto al primo incontro.
Ci fermiamo per capire chi ci abita e chi gioca eventualmente - vediamo
danzare numerose tipule e bruchetti che si arrampicano, una cinciarella
e dei merli che parlottano.
Per terra anche dei lombrichi scavano una galleria.
Il gioco "dentro
e fuori" é guidato dal lancio di un dado colorato
che rappresenta in ogni sua faccia un animale.
Lanciando il dado i bambini mimano l'animale che é uscito,
cantano una canzone o avviano una danza.
Dopo avere mimato tutti gli animali, ci spostiamo verso gli alberi
precedenti a giocare a "lupo e sette capretti": narriamo
la storia e loro mi fanno vedere come si gioca (una specie di "ce
l'hai").
Poi giochiamo a "nascondino
al contrario".
I bambini in questo ultimo gioco, sempre aiutati dalle maestre, si
divertono tantissimo.