Incontro la classe rossa nei pressi delle scuole del Parco Nord -
quindi iniziamo subito a camminare insieme lungo i rimboschimenti.
Ci fermiamo qualche minuto per fare il punto della situazione: spiego
ai bimbi quale sarebbe stato il programma della mattinata, oltre a
far loro vedere la mappa del sentiero delle scuole.
Arriviamo all'inizio del sentiero stesso e, dopo aver dato le regole
per una corretta percorrenza, iniziamo la ricerca degli alberi contrassegnati.
Troviamo gli alberi facilmente, fino al loro olmo - il n° 20.
la ricerca del contenitore dell'olmo
Ci fermiamo, ci sediamo in terra e osserviamo i disegni che mi hanno
portato: si tratta di una serie di belle immagini che rappresentano
il loro albero contornato da strane figure (le maestre, il sottoscritto
e qualche amico/a).
Quindi leggiamo alcune brevi relazioni fatte dai genitori dei bimbi,
dopo che i bimbi stessi avevano spiegato a mamma e papà quello
che avevano visto e fatto durante la prima uscita: in pratica una
verifica indiretta dell'apprendimento dei piccoli scolari.
Credo che sia una piccola rivoluzione!!!
A questo punto é giunto il momento di giocare al loro gioco
"Il
gioco dell'insalata" : una sorta di "ce l'hai"
verdurizzato.
Iniziamo il gioco, che prende molto i piccoli amici.
Ad un cero punto propongo di operare una modifica: una volta che un
bimbo riesce a catturare la verdura di turno, invece di prenderne
semplicemente il posto, lo affianca nel ruolo di verdura da acchiappare
- diminuendo man mano gli acchiappatori.
Inoltre il sottoscritto - giudice del gioco - si riserva di chiamare
le singole verdure singolarmente, o in gruppo, all'atto di scappare.
Zucchina, patata, sedano, cipolla, cicoria, insalata verde, insalata
rossa, rapanello, peperone, spinacio, carciofo - non so se dimentico
qualcuno: ogni qualvolta la verdura di turno riusciva a non essere
acchiappata, ridiventava un bimbo acchiappatore.
In questo modo abbiamo giocato per un bel po' di tempo, con grande
soddisfazione.
Alla fine faccio riflettere i bimbi sull'importanza del gioco per
i bambini e per i cuccioli di animale: si impara senza accorgersene.
Quindi, prima di salutare la simpatica classe, rispondo ad alcune
domande, in particolare sul significato della presenza delle trappole
per il rodilegno.