L'appuntamento con la 4a é nei pressi dell'Ospedale Bassini.
Appena incontrati decidiamo di incamminarci fino all'inizio del sentiero
delle classi. Lo raggiungiamo, quindi, dopo avere dato le regole di
percorrenza del sentiero stesso, iniziamo a camminare alla ricerca
delle piante contrassegnate.
Camminiamo bene e senza problemi fino alla loro pianta - il frassino
dai mille occhi, n°21.
Qui ci fermiamo per giocare il loro gioco - Il
gioco delle maschere.
In effetti non si tratta solo di un gioco,
bensì di una storia, di una "filosofia", di una piccola
opera artistica, che merita attenzioni al di là del fatto ludico
in sé.
Leggo la storia - "Il
popolo del frassino dai mille occhi" - quindi mettiamo
in comune le regole del gioco e, mentre le maestre nascondono le maschere
nel bosco, io mi occupo di formare le squadre, aiutato dalle carte
che hanno portato.
Inizia la prima parte del gioco, che viene portato a termine abbastanza
velocemente dai 5 gruppi.
Quindi si passa alla seconda parte, quella relativa alle scenette
realizzate dai gruppi: si tratta di piccole rappresentazioni, canzoncine,
mimi.
le maschere di ghiaccio
le maschere del vento
le maschere del cielo
le maschere di sabbia
le maschere del mare
una improvvisazione
Quindi ripartiamo e continuiamo con il ritrovamento degli alberi
contrassegnati - dobbiamo, tra l'altro, superare alcuni alberi abbattuti
dalla tempesta di qualche giorno fa.
Arriviamo fino all'albero n°60: qui facciamo alcune brevi considerazioni
sul gioco e i cuccioli di animale.
Parliamo dell'importanza, della necessità del gioco per l'animale
e della differenza del modo di giocare tra il cucciolo di mammifero
e il cucciolo d'uomo.