Siamo andati verso il punto 74 dove è iniziato il sentiero.
Abbiamo trovato facilmente tutti i punti tranne il 51, 52 che ci hanno
fatto un po' penare.
I bambini si sono divertiti molto a cercare gli alberi e sono stati
anche molto bravi, ma è stato difficile contenere il loro entusiasmo
nel correre avanti.
Il bosco era ombroso e i mille sentierini creati dai frequentatori
ci facevano veramente un po' disorientare e così strada facendo
abbiamo riflettutto sull'effettiva esigenza di avere un sentiero conduttore
per non perdersi, ma per entrare nel bosco.
La percorrenza del sentiero ha richiesto più di un'ora.
Il gioco: arrivati al pino 35 abbiamo scavato, cercato il contenitore
e letto i messaggi: in quel momento abbiamo sentito una cinciallegra
cantare sopra la nostra testa e abbiamo capito che il nostro albero
aveva una vita ricca.
Abbiamo giocato a "nascondino
all'incontrario" con le regole da loro proposte: ogni
volta che il bambino nascosto veniva scoperto da qualcuno si riniziava
la conta.
Chi gioca nel parco?
Gli uccelli cantano per divertimento, le piante amano toccarsi i
rami le una con le altre e giocare a rubarsi le foglie, giocano a
formare gruppi per riempire lo spazio che si trovano intorno.
Le ortiche giocano a pungere i bambini e i bruchi ad arrampicarsi
per vedere chi arriva più veloce
Le goccioline giocano a salire sulle foglie e a scivolare giù.
Le coccinelle a mimetizzarsi sulle foglie rosse
I vermetti a giocare a chi è più grande.