Le delegazioni di Genova - Prà l'antica "Prata Veituriorum".
 

Informazioni fornite da Guido Barbazza membro fondatore del Comitato Culturale Praese

Non esiste prova documentale del perché lo stemma di Prà sia affiancato dalle due palme; io ritengo che ciò sia da addebitarsi al fatto che uno degli antichi borghi costieri che hanno dato vita, fondendosi, a Prà, sia denominato "Palmaro". L'origine del toponimo pare derivare dal fatto che, proprio a Palmaro, si trovi l'antichissima Pieve di S.M. Assunta (ancora esistente con il rango di Parrocchia) a cui un tempo facevano parte tutte le chiese del territorio circostante (e cioè di Multedo, Pegli, Prà, Voltri, Arenzano, Cogoleto) ed al fianco della quale un tempo esisteva un ospizio per pellegrini che ospitò frequentemente pellegrini di ritorno dalla Terra Santa (e che sbarcavano sulla spiaggia antistante) che recavano (e lasciavano in omaggio all'ospizio ed alla Pieve) rami di palma provenienti dalla Palestina. Una seconda motivazione del nome "Palmaro" viene attribuita da alcuni al termine romano "Palmarium" che significa "Opera Principale", con chiaro riferimento alla Pieve che, fin dal VIII secolo è stata punto di riferimento religioso (e, come si usava al tempo, anche amministrativo) per il ponente genovese.
D'altra parte, Prà non è stata mai oggetto di martirii e, da questo punto di vista, la sua storia è stata caratterizzata, nel corso dei secoli, solo da ("normali", visti i tempi) razzie, specialmente nei confronti della ricca Pieve, da parte di pirati barbareschi e delle soldataglie al seguito degli eserciti austriaci e napoleonici di passaggio.
Comunque, si deve altresì ricordare che l'albero di palma è molto comune, considerato il clima mite, sulla Riviera Ligure e, ovviamente, anche a Prà, e questo può aver contribuito alla comparsa, sullo stemma comunale, delle fronde di palma.
Lo stemma si divide in due parti:
Nella parte alta, di rosso, ci sono 5 dischi verde scuro che contraddistinguono le cinque borgate, o quartieri, che hanno storicamente composto Prà: Prà, Palmaro, Longarello, Sapello e Palmaro Carbone.
Nella parte bassa, gli elementi grafici sono due: lo sfondo, verde, che simboleggia Prà (La principale delle borgate che hanno dato origine al comune di Prà), ed un albero di Palma che simboleggia proprio la seconda Borgata (e la più antica, vista la presenza della Pieve) di Palmaro.
La corona soprastante è la usuale corona che contraddistingue il rango di Comune.
Quanto sopra per lo stemma originario, esiste oggi una seconda versione (aggiornata dal Comitato Culturale Praese) che aggiunge un disco, portandone il totale a 6, per ricordare anche il nuovo quartiere "San Pietro" (altrimenti noto come "Lavatrici") che, con la sua nascita, negli anni ' 70, vede Prà composta da sei sestieri: Prà, Borgo Palmaro, Sapello, Ongarello, Ca' Nuova e San Pietro.