ROUGH TRADE 3.0

THE I'MINAHURRY EDITION

BOLOGNA CITY Non avevo mai sperimentato la vita fuori dal branco, e, anche se non ho problemi di relazioni sociali, in genere mi e' piu' facile trovare buoni motivi per declinare un invito a qualcosa, piuttosto che accettarlo. In buona parte e' anche per il fatto che mi sono abituata, praticamente da sempre, a fare gruppo per degli interessi comuni. I concetto di "muretto" e' qualcosa di veramente lontano dalla mia mentalita'. Viceversa, il motivo per cui andai a vivere a Bologna due mesi prima dell'inizio dell'universita', fu esattamente per ambientarmi.
IL MIO CUORE FA CIOCK casomai ci ripensiamo siamo fatti cosi' tu ti arricci io i capricci ma va bene cosi'...o giu' di li' rivestirsi pettinarsi e la' fuori il via vai meglio a letto in mutande che ti toglierei permanente nella mia mente sono sicuro starai casomai tra qualche mese...dopo molte rese siamo fatti cosi' da sempre cosi' ...amore non dare lo stop al mio cuore sotto shock ...il mio cuore fa ciock il mio cuore batte il rock il mio cuore e' allo stop cuore sotto shock casomai restiamo amici non si dice cosi'?! mi trafiggi e poi mi soffriggi e te ne vai ma dove vai permanente foglio volante nel vento dei miei guai casomai tra qualche mese...usciamo a fare spese siamo sfatti e cosi' ognuno hai i suoi di' amore metti il verde allo stop del mio cuore sotto shock ...il mio cuore fa ciock il mio cuore batte il rock il mio cuore e' allo stop cuore sotto shock		TITS I seni sono piccoli, e la ginnastica non aiuta se non, fatta senza criterio, a ridurli ulteriormente. Per me invece erano gia' abbastanza, e ho sempre cercato di nasconderli, perche' nella filosofia del branco non era comunque una parte del corpo che si esibisce. Strana cosa, senza possibilita' di appello. Qui ci fu davvero di mezzo il mare. Prima mi misi ad indossare i miniabiti in lycra che avevano delle cuciture o delle parti ondulate, per cui il seno veniva dichiarato e promosso, qualunque caratteristica esso avesse. Poi passai anche l'oceano, e mi innamorai di un tipo di tutine lavorate, in rete o in pizzo, sostanzialmente trasparenti. Sotto indossavo degli slip neri molto ridotti, e sui seni, a volte, almeno nelle occasioni maggiormente strane, degli adesivi luccicanti sui capezzoli. Oppure niente. Foto ad uso stranieri. Questa e' Piazza Maggiore a Bologna, con il Nettuno in primo piano. La chiesa di San Petronio non si vede ma e' sulla sinistra. Questa foto e una delle prime (e le sole) che ho fatto in giro per la citta' appena divenuta indigena. Sono dunque di almeno tre anni fa ma vi garantisco che non e' cambiato granche'. SHOW-BIZ Li' conobbi un sacco di cantanti, eccetto Luca Carboni che, io dico sempre, e' l'unico bolognese che non s'incontra mai a Bologna. Alcuni, in fatto di prestanza fisica, erano decisamente interessanti, ad esempio Chris Isaak. Poi il conduttore permetteva, anzi, favoriva, che ci intrattenessimo con queste star dopo la chiusura del programma. Lui ci fa un poco, con tutto il suo giovanilismo. Non che io abbia delle lamentele per qualcosa che ha fatto, ma ho imparato a tendere l'occhio e a conoscerlo per quello che e' ...
"Data la mia esperienza con il Minitel francese venni ribattezzata "Cuore di Tania", o almeno questo era il concetto" SARAJEVO Quest'ultima tematica, invece, fu qualcosa che mi impegno' nei tempi successivi, almeno un poco, per poi dare carburante alla mia parlantina da tipa impegnata e anti-establishment.

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