Vittoria Tamia Zatorri

PITTRICE 

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Da Praxis Artistica:

 (Periodico Culturale Attualità anno 30mo editrice Praxis)

“L’artista individua scorci di paesaggio, li fotografa e li abbozza “en plein air” ad acquerello o con matite colorate, poi li riporta su pannelli di legno(a volte enormi) preparati con imprimitura grezza. I colori sono Acrilici. Predilige la Natura, gli alberi, l’acqua, i paesaggi fluviali umidi e pastosi, di derivazione Impressionista, dando vita a visioni suggestive.

Franco Zainetti, critico d’arte scrive: I dipinti di Tania vengono dal silenzio……Si possono vedere paesaggi aperti fino all’orizzonte, vedute che hanno la luce e la vita di tutte le stagioni, ma il suo interesse si rivolge soprattutto alle piante d’alto fusto; E’ un’artista dalla forte personalità, il cui talento è potenziato dalla cultura e dal continuo esercizio. Si avvale di un linguaggio molto chiaro che risulta coinvolgente perché fa parlare i cieli, la neve, le rocce.

I colori sono sicuri, derivano da mescolanze continue. Tutto è sospeso, come , ad esempio, nell’opera”nevicata tra i faggi”.

L’atmosfera è quella dell’attesa. I colori levitano nello stupore e nell’abbandono.

Si notano chiarità, strappate di verde cupo, tentativi dell’arancione di abbandonarsi negli acuti…….atomi aerei dove la luce si carica di sensazioni, che certamente si provano quando ci si trova in un bosco..”.

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