Vittoria Tamia Zatorri

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BIOGRAFIA

Vittoria Tamia Zatorri nasce a Pellegrino Parmense il 24 aprile 1953. Vive e lavora a Varano Marchesi. Laureata in Pedagogia, indirizzo filosofico, all'Università di Parma, fin da giovane dimostra spiccate attitudini e sensibilità verso l'arte. Sperimenta diverse tecniche e, dagli anni settanta al duemila, dipinge soggetti figurativi e paesaggi oltre a ritratti su commissione. In anni più recenti utilizza l'acrilico, sperimenta l'uso della materia e realizza opere astratte. Nel 2007 partecipa al Premio Arte, concorso organizzato da Arte Mondadori. Segnalata dalla commissione critica è pubblicata su Nuova Arte, rassegna di artisti partecipanti al premio Arte 2007, edito da Giorgio Mondadori e venduto in tutte le librerie. Nel 2008 l'artista è pubblicata sul catalogo internazionale d'arte contemporanea "Europa In Arte" edito dalla Platinum Collection. Nel 2009 è segnalata dalla commissione critica che ha redatto il Catalogo dell'Arte Moderna e pubblicata nello stesso con l'opera Impronte. Partecipa a molte collettive in diverse città italiane, vincendo numerosi premi. Effettua mostre personali in diverse gallerie e centri d'arte: Galleria Del'Artista a Salsomaggiore Terme, Galleria Malatestiana a Rimini, Palazzo Baistrocchi a Salsomaggiore, Liberty Museum Sabbioneta, Galleria Capricorno Ancona, San Vidal di Ferrara, Galleria Lazzaro BKCorsi di Milano, Galleria Crispi di Roma, Palazzo Correr di Venezia, Palazzo del Senato Milano, Villa Maria Luigia, Boschi di Carrega di Parma. Lavora da anni in collaborazione con la Galleria Artexpo di Bologna intraprendendo diversi progetti: progetto Mad, linea di opere d'arte per l'arredamento e il progetto I-LXY, l'arte italiana in Oriente. Partecipa a diverse fiere dell'arte: fiera del quadro XI edizione 2006, Arte Fiera Parma, Arte Fiera Padova 2009, Arte Fiera Reggio Emilia 2009. Prossima fiera sarà quella del Lusso ad Abu Dhabi in Arabia. Tra le opere più estrose effettuate, il quadro puzzle, sei pannelli che scomposti rappresentano quadri astratti ed assemblati un paesaggio: nati lo scorso maggio gli oggetti d'arredo o sculture (si prestano ad entrambi le rappresentazioni), realizzate con ferro, fil di ferro, legno e resine in occasione della personale 5f.

L'artista si è già avvicinata al ferro durante la realizzazione del Don Chiosciotte e dell'opera La Via Francigena, inserendo tra i pannelli del trittico delle puntrelle di ferro.