Proseguimento per le interessanti grotte buddiste di Xumishan, che risalgono
a 1400 anni fa e che vanno dalla dinastia dei Wei del Nord alle dinastie
Sui e Tang.
Una bimba si avvicina e mi chiede come mi chiamo, rispondo Mari, per semplificare,
e lei si accovaccia meditabonda e traccia sul sentierino fangoso due ideogrammi
che mi sembra di avere già visto:
sono gli stessi incisi da un artigiano sul sigillo che ho acquistato appena
messo piede in Cina, così le ripeto in inglese cosa significano e
lei mi guarda stupita, come se arrivassi dalla luna, poi finalmente accenna
un sorriso e si lascia fotografare.