The Wrong Project

"Malign Siesta"

Import (2003)

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Recensione di R. Guarnieri

Se c'è un ingrediente necessario per fare un grande lavoro questo e' una buona dose di pazzia. Ed il quintetto belga in questione dimostra di averne a sufficienza, passando dal free-jazz piu' impetuoso al jazz-rock di stampo puramente zappiano, non a caso le tre cover del compianto Frank, ovvero " Five-
Five-Five ", " King Kong " e We Are Not Alone ", sono eseguite con grandissima maestria. I gorgheggi vocali di Andrew Norris ricordano non poco lo stile dei Screaming Headless Torsos, cosi come straordinario il lavoro della sezione ritmica, composta da Alain Deval alla batteria e Damien Polard al basso. In definiva un prodotto che va' di gran lunga oltre i soliti cd di fusion, adatto per chi vuole compiere dei passi in avanti nello studio delle composizioni. The Wrong Project non e' neppure l'unico esempio di gruppi che esplorano nuove soluzioni, abbandonando i classici sentieri strumentali e dedicandosi all'esplorazione di campi musicali decisamente piu' complessi. Per contatti:wrongobject@hotmail.com