Tumble Home

"Tumble Home"

Import (2002)

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Recensione di R. Guarnieri

A volte ci sono dei misteri nella musica che non si possono spiegare. Uno di questi riguarda i Tumble Home, quartetto di jazz moderno dalle notevoli capacita'. Il mio personalissimo dilemma e' sapere perche' il cd mostri un solo momento di altissima tecnica chitarristica, sul primo pezzo dal titolo " Citizen Clone ",
brano sul quale Philippe Ammeloot si scatena in un assolo rock-fusion straordinario. Lo stesso chitarrista, al quale spetta anche di suonare magnificamente il basso, sparisce poi letteralmente, relegando il proprio compito ad una parte esclusivamente ritmica. Un peccato, poiche' il gruppo dimostra di avere un ottimo affiatamento, esibendosi in un genere che potrebbe ricordare anche aluni frammenti del miglior Mark Isham. Jazz moderno con molto pathos quindi, nel quale emerge la tromba di Remy Parisis, sempre protagonista in una scaletta ricca di buoni pezzi, per un gruppo degno di essere almeno ascoltato. Per contatti Ottevanger@multimania.com