Tempano

"The Agony And The Ecstasy"

Musea (2002)

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Recensione di R. Guarnieri

Ennesima conferma di come la francese Musea sia una delle pochissime label europee attente ad ogni fenomeno prog, solo cosi' si puo' aprire il discorso su questo bellissimo cd nel quale le composizioni prendono decisamente il sopravvento. Questa e' la conferma che il progressive non si basa solo ed esclusivamente sulle scopiazzature dei gruppi neo-romantici degli anni settanta ed ottanta, ma che invece cerca di far suo anche il patrimonio del jazz-rock. I Tempano hanno tentato, con successo, di coniugare questi due mondi, incanalando i brani verso musicalita' proprie dei King Crimson, evidenziando poi anche una buona predisposizione tecnica. Interessante anche l'alternanza di parti piu' virtuose con altre nelle quali le atmosfere delicate la fanno da padrone. Un passo in piu' verso una ricerca compositiva che puo' rappresentare la giusta strada verso il rinnovamento totale dei gruppi che credono ancora nel rock progressivo.