Gustavo Oliveira

"Fusion Brazil"

Guitar Voicing (2002)

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Recensione di R. Guarnieri

La tradizione brasiliana, riguardo al settore musicale, non puo' non essere influenzata dai ritmi e dalle melodie tipiche di quella nazione. Cosi' accade anche per " Fusion Brasil ", un misto di samba e fusion che mette in mostra Gustavo Oliveira, uno dei nuovi talenti piu' interessanti. Il suo e' uno stile molto tecnico, non sempre preciso ma catturante in ogni suo aspetto, una sorta di incrocio fra Al Dimeola e Pat Metheny. Non si tratta di un clone di Ricardo Silveira o Toninho Horta, cioe' dei due fra i migliori chitarristi fusion basiliani, solo perche' la sua minore esperienza lo porta a volte ad esagerare nella parte solistica, commettendo piccoli errori. Nonostante tutto pero' il suo rimane un grandissimo esempio di rock fusion, dettato da parti ritmihe eccellenti ed armonie molto equilibrate. Da segnalare la presenza di Dave Carpenter al basso elettrico, vecchia conoscenza dell'universo holdsworthiano. Per contatti gustavo@guitarv.com

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