Keith Miller

"Groove Train"

Guitar Slinger Music(2003)

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Recensione di R. Guarnieri

Come e' capitato per tanti altri chitarristi Keith Miller ha iniziato ha suonare il violino e la viola sin da giovanissimo, solo a 12 anni ebbe il suo primo incontro con una chitarra acustica a sei corde. Sono passati venticinque anni da allora e Miller ha evoluto la sua musica, sino a raggiungere uno stile molto influenzato dalle atmosfere di Joe Satriani. In " Groove Train " si ascolta subito un grosso colore di suono della sua chitarra, al pari di soluzioni tecniche molto apprezzabili. Il suo tallone d'Achille risiede pero' nella non eccessiva originalita' delle composizioni, troppo legate all' inventore di " Surfing With The Alien ". A voler essere piu' precisi potremmo definire Miller come il passo in avanti della chitarra rock strumentale, dopo i vari Jan Cyrca, Dave Sharman e James Byrd. Nulla di nuovo sotto il sole quindi, ma comunque rimane il segnale che qualcosa, seppur poco, si stia muovendo. Keith Miller infatti e' un chitarrista che dimostra di avere, sotto il profilo solistico, una marcia in piu', anche se lo attendiamo ad un secondo passo piu' maturo. Per contatti guitarslinger@angelfire.com