Martone "A Demons Dream" Lion Music/Frontiers (2002) |
Rating: Recensione di R. Guarnieri |
La prolifica Lion music
prosegue nella sua incessante attivita', producendo quanto di meglio possa offrire
il panorama chitarristico internazionale. A dire il vero la label di Mattson
e' una delle pochissime etichette che sostiene un mercato sicuramente meno vantaggioso
di prima, un plauso maggiore va' quindi allo stesso Lars che crede profondamente
in cio' che fa'. Uno dei nomi piu' interessanti e' certamente Dave Martone,
chitarrista canadese che, personalmente, considero un piccolo genio. L'aspetto
che maggiormente fuoriesce in " A Demons Dream " e' un avvicinamento
verso sfumature piu' metal, quasi a voler pagate dazio nei confronti del mercato
discografico. Il tutto e' pero' fatto con la massima professionalita' ed ipertecnicismo,
due dei fattori piu' preponderanti nel bagaglio di Dave. Il pezzo che invece
ricolloca Martone sui binari del suo primo cd " Zone " e' " Country
Maniac ", un acustico quasi su temi western nel quale le dita viaggiano
a velocita' allucinanti.Il resto del cd alterna riff furiosi a pezzi piu' studiati
dove emerge la figura di un talento da promuovere a pieni voti. Una cosa e'
sicura, se tale cd fosse stato registrato da Joe Satreiani o Steve Vai, tutte
le riviste specializzate avrebbero fornito tantissime pagine promozionali.
..