Ron Jarzombek

"Solitary Speaking Of Theoterical Confinement"

Mr. Kitty Records (2002)

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Recensione di R. Guarnieri

Ci sono anche nel metal delle autentiche leggende, dei gruppi che hanno lasciato delle tracce indelebili, al punto da venir considerati poi come dei fenomeni irripetibili. Due fra queste bands sono state certamente i Watchtower ed i Spastic Ink, ovvero l'essenza primaria dell'ipertecnicismo trapiantato in chiave speed-progressive. Con un cd strumentale dedicato alla memoria di Chuck Schuldiner torna in auge Ron Jarzombeck, il chitarrista mente dei due progetti citati prima. L'esito e' quanto mai grandioso, poiche' Ron non rinnega affatto il suo passato,esibendo una serie di brani che spaziano dallo stile di James Murphy alle teorie strumentali dei Cacophony. Quarantacinque brani, si' avete capito proprio bene quarantacinque, che alternano assoli fantastici ad altri arrangiamenti che sembrerebbero figli di Steve Vai. Jarzombek si conferma quindi come uno degli axeman piu' preparati in assoluto, con un cd interamente strumentale che potrebbe oscurare non pochi chitarristi thrash piu' famosi di lui. Per contatti http://www.spasticink.com

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