Gordian Knot

"Emergent"

Sensory (2003)

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Recensione di R. Guarnieri

Non so' se essere rimasto piu' deluso oppure piu' estasiato da questo nuovo capitolo dei Gordian Knot, cd che si presta a numerose considerazoni. Innanzi tutto la band non si puo' criticare sotto il profilo tecnico, Sean Malone, Bill Bruford e Steve Hackett, non sono gli ultimi arrivati, anche se il ruolo dei due ex-Genesis e' quello di puri ospiti. Cosa c'è quindi che non convince? Secondo me è proprio la consapevolezza di essere grandissimi musicisti ad aver generato in loro l'idea di scivere pezzi ultra-tecnici, ai confini con il sapere dei King Crimson. C'è quindi poco spazio al feeling, ma ciò nulla toglie che la scaletta sia intrisa di brani dove il buon vecchio Jim Matheos riesca a dar fondo alle proprie energie. Sicuramente " Emergent " non raggiunge il tasso qualitativo dei due cd dei Liquid Tension Experiment, ma è comunque da lodare la scelta della band, che avrebbe potuto anche decidere per un metal progressive di piu' facile consumo.