Brett Garsed

"Big Sky"

Paranormal Records (2002)

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Recensione di R. Guarnieri

E' sempre difficile ripetersi ad altissimi livelli nel campo chitarristico, troppe volte abbiamo lodato axemen al loro primo cd, per poi farli cadere nella polvere al lavoro seguente. Fortunatamente l'australiano Brett Garsed fa' parte della categoria alla quale appartengono i veri professionisti, non quelli che dimostrano solo di andare veloce. E cosi', dopo un paio di cd ufficiali insieme a T.J. Helmerich, un altro semi ufficiale cosi' cosi' e l'ultimo strepitoso, Garsed ci prova ora in chiave solista, accompagnato da Rick Fierabracci e Toss Panos. Ci si aspetterebbe un cd sulla scia dei precedenti piu' belli, ed e' sicuramente cosi', ma Garsed sorprende tutti con un cambio compositivo deciso, lasciando da parte i brani piu' complessi, per dedicarsi ad un progetto che vede in primo piano il feeling. Intendiamoci, questo non vuol dire che " Big Sky " non conceda momenti tecnici importanti, anche perche' gli assoli di Brett sono spaventosi in tutto il cd, ma e'un segnale di vitalita' artistica notevole, per un chitarrista che meriterebbe una carriera ancor piu' fulgida. Per contatti brett212@earthlink.net