Eccentric Orbit

"Attack Of THe Martians"

Import (2004)

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Recensione di R. Guarnieri

Chiaramente ispirato al progressive inglese stile anni settanta, Emerson Lake & Palmer in primis, " Attack Of THe Martians " e' il primo cd edito dagli Eccentric Orbit, quartetto americano con una formazione sicuramente originale, due tastieristi, un batterista ed un bassista. Non e' comunque la prima volta incontro gruppi con tale prerogativa, le giapponesi Ars Nova, per esempio, hanno abbracciato lo stesso tipo di ideologia, eliminando le parti chitarristiche o di altri strumenti. Chiaramente l'intero cd riflette di tale approccio, al punto che le tastiere di Madeleine Noland e Derek Roebuck prendono il sopravvento, risultando alla fine essere il cardine predominante all'interno del cd. Se volessi trovare un punto debole lo individuerei sicuramente nella mancanza di alternative, un po' quello che poi accade nei medesimi cd delle ARs Nova; e' bello sentire arrangiamenti di tastiera con suoni stupendi, accompagnati da assoli funambolici, ma sarebbe stato ancor piu' emozionante sentire il four-pieces esplorare nuovi confini, cosa che raramente accade. Nella scaletta , composta da brani minimo di sette minuti, si evidenzia la suite " The Forbidden Planet ", ispirata dal film di fantascienza omonimo, un vero e proprio cult movie degli anni 50.