Dogstar Poets

"Off-Planet"

Hi-Note Records (2002)

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Recensione di R. Guarnieri

Tranne qualche rarissimo caso, leggasi ad esempio Yes e King Crimson, il rock progressivo inglese degli anni settanta e' purtroppo sparito, seppellito da centinaia di altre bands, diverse fra loro per stile musicale. Pero' la differenza si sente, soprattutto fra l'approccio musicale di oggi e quello di piu' di trenta anni fa'. Ne è una buona testimonianza tale cd, prodotto e suonato da alcuni elementi che fecero parte dei Jade Warrior, gloriosa band britannica dei tempi che furono. Il quintetto si orienta verso il rock-prog con matrice psychedelica, una sorta di incrocio fra i Pink Floyd ed i primi lavori di Peter Gabriel, con sonorita' tipiche dei seventies. I voli pindarici della chitarra di David Duhig potrebbero pure apparire fuori luogo nell'epoca attuale, ma sembra quasi di riascoltare le atmosfere di uno Steve Hillage, il tutto in un contesto un po' retro' ma anche interessante.Gradevoli anche le tastiere dello stesso Duhig, particolare la voce di Glyn Havard, per un lavoro da soppesare molto bene prima di dare un giudizio.