Chris Burton

"Mystic Spheres"

Dreamocean Music (2002)

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Recensione di R. Guarnieri

Quando un chitarrista decide di incidere brani diversi per stile, quasi sempre esce un prodotto mediocre, annacquato da tanti "vorrei ma non posso ". In questo caso invece il tutto viene sovvertito, grazie all'intelligenza di un chitarrista tanto sconosciuto quanto bravo. Chris Burton riesce a passare, con grande facilita', da temi metal strumentali a brani cantati stile Metallica, dimostrando di possedere grosse capacita' in sala di registrazione. Ottima la sua prova sullo strumento a sei corde, cosi' come sapiente e' stato il suo lavoro negli arrangiamenti. Tecnicamente Chris ha un qualcosa di Andy Timmons e del miglior Darren Housholder, buon feeling ma anche padronanza estrema al momento di eseguire assoli veloci. Un'ottimo cd per un musicista che vorrei riascoltare in seguito, sicuramente le qualita' non gli mancano. Per contatti dreamocean@att.net