Bryan Beller

"View"

Onion Boy Records (2003)

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Recensione di R. Guarnieri

Stranissimo questo cd del bassista Bryan Beller, ricco di pezzi interessanti ma anche molto diversi fra di loro. Se si ascoltano infatti " Bear Divide ", " Elate " e " Blackwood ", si ha la sensazione di ascoltare un prodotto fra il miglior Michael Manring e lo Stuart Hamm con i suoni distorti, pur rilevando che gli assoli di Beller non sono poi cosi' esplosivi. Diverso e' invece il suo approccio negli altri pezzi strumentali, costruiti su una rock-fusion di stampo americano, d'estremo impatto. In alcune soluzioni
ritmiche mi verrebbero in mente i primi cd dei Dregs di Steve Morse, ma " View " ha la capacita' di esplorare anche la fusion degli anni novanta, chiaramente prendendone i lati migliori. Fra gli ospiti si segnala la presenza di MIke Keneally al piano ed alla chitarra, Toss Panos( batteria ) e Jeff Babko ( tastiere), sono gli altri due strumentisti piu' conosciuti. Stranissima la scekta di Beller di inserire anche tre pezzi cantati che poco hanno a che fare con il resto del cd, brani piu' vicini allo stile di gruppi come Pearl Jam ed affini. Non che si ascoltino delle nefandezze, ma e' come se il Bryan avesse girato di 180 gradi la rotta del suo progetto, comunque vibrante in quasi tutti i brani. Per contatti: http://www.bryanbeller.com