Andy Martin

"Brother From Another Mother"

Import (2002)

Rating:

Recensione di R. Guarnieri

Ebbene si', lo ammetto, gli anni ottanta hanno rappresentato, a mio parere, il miglior periodo storico dell'heavy metal, tramontato poi verso l'inizio degli anni novanta a causa di un rinnovamento musicale che ha portato piu' danni che benefici. E' quindi normale che senta nostalgia quando ascolto chitarre con sonorita' tipiche di quel fecondo periodo. E' questo il caso dell'americano Andy Martin, giunto con " Brother From Another Mother " a quello che credo sia il suo quarto cd solista. Le sue influenze ci portano direttamente ad axe-men come Andy Timmons e Joe Satriani, ma Martin dimostra anche di avere una forte dose d'equilibrio, alternando parti elettriche devastanti ad altre situazioni acustiche sullo stile del miglior William Ackerman. Fra assoli in doppio tapping e scale di una precisione assoluta, Andy dimostra di essere un chitarrista eccellente, molto bello il suo esercizio tecnico in " Potato Shuffle ". Il classico cd di chitarra da mettere nel proprio impianto e suonare con il massimo del volume.ROCK ON!.