Amset

"Amset"

Rimer Rock records (2003)

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Recensione di R. Guarnieri

MI ricordo ancora perfettamente di come venni attaccato da qualche lettore ai tempi di Thunder magazine, solo per aver scritto che il power metal si stava incanalando in un vicolo cieco, con gruppi che, rispetto a quelli storici degli anni ottanta, potevano avere solo un futuro fatto di uno o due cd al massimo. La storia ha poi insegnato che tutti i torti non li avevo affatto, il metal e' una cosa molto seria e non puo' soffrire a causa di bands prive di idee, cariche solo di testi epici e riffs scontatissimi, formula riproposta spesso negli ultimissimi anni. Dalla Spagna giunge un quintetto composto da ragazzi giovanissimi, con eta' compresa fra i diciotto ed i ventitre' anni, con testi rigorosamente in lingua madre ed una verve rassicurante. Il risultato e' pero' sempre lo stesso, ritmiche accettabili, suoni fra gli Annihilator ed i Manowar, idee totalmente assenti. Un prodotto da scartare poiche' ne' esistono a migliaia, perfettamente uguali fra di loro, anche se gli Amset ravvivano un po' di più la scena metal iberica, dimostrando come in Spagna vi siano dei gruppi certamente superiori a quelli di quindici anni fa'. Purtroppo la strada da percorrere e', come direbbe il mio bisnonno, lunga e pietrosa.