Pablo G. Soler

"Higher"

Demo(2003)

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Recensione di R. Guarnieri

Dopo tanti cloni, privi di verve od inventiva, ecco che il metal strumentale neo-classico ci regala un chitarrista che, pur mostrando devozione totale per Malmsteen, Paul Gilbert e Michael Romao, riesce comunque a rivelarsi piu' efficace e divertente di tantissimi altri imitatori. Questo advance cd mette in chiaro che, Pablo G. Soler, argentino purosangue, e' un chitarrista che ama il virtuosismo shred in ogni sua esemplificazione, al punto che " Higher " e' costellato di assoli ultra veloci in ogni sua parte. A differenza pero' di molti altri musicisti Soler ha un qualcosa in piu', sa' individuare bene i momenti nei quali poggiarsi su una nota sola, allo scopo di " rallentare " per un po' la rapidita' d'esecuzione. E' qui che l'ombra di Malmsteen si proietta su di lui sino a coprirlo interamente, richiamando alla memoria i brani strumentali piu' belli presenti su " Rising Force " e " Marching Out ". Senza nulla togliere a Joe Stump credo onestamente che Soler possa far breccia nei cuori e nelle menti di chi ama perdutamente il neo-classicismo, anche perche' la sua chitarra e' una vera e propria furia di note sparate come una mitragliatrice. Per contatti rising20@hotmail.com