Bloody Massacre

"Burn"

Import (2003)

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Recensione di R. Guarnieri

Non sono mai stato un vero appassionato del genere brutal, ma sono sempre dell'opinione che valga la pena aiutare quei musicisti che dimostrino di avere delle buone qualita'. E' questo il caso dei Bloody Massacre, four-pieces romano dedito ad uno stile orientato verso i Cannibal Corpse ed i Morbid Angel. Il lato positivo di questa operazione e' che il quartetto sa' suonare e comporre come raramente ho sentito in questo campo, governato sempre piu' sa tempi velocissimi ed un cantato molto discutibile. Certo, in alcuni momenti, come su " Horror Night Core Night ", la chitarra del bravissimo Luca Di Giorgi architetta riffs sullo stile Slayer e Death, ma e' un segnale incoraggiante di come questa band riesca a non essere monotona in tutti e quattro i brani. Trovo interessante anche la parte batteristica, affidata ad un Alessandro Di Francesco che, nel panorama romano, potrebbe essere una vera e propria sorpresa. Tecno-brutal? Si', ma con una bravura decisamente superiore alla media. Per contatti bloodymassacre@libero.it