Attimi
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FRANCO RAFFAELE
ANTONIO
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Mai in vita mia provai sensazione più grande!! Quel giorno di agosto Scalata la montagna Percorsi i sentieri più ripidi, Gli ostacoli più insormontabili Uscì finalmente dal bosco che vestiva la montagna... Ero in cima Mi sentì perso quando ne uscì: Il sole da tanto tempo invocato mi investì l'indigestione da tanta luce mi fece perdere la testa
Quando riacquistai la coscienza di me e la vista, mi fermai a guardare il panorama a osservare ciò che avevo passato...
....Niente!! Non vedevo Niente!! Un muro di nuvole mi divideva da ciò che avevo vissuto Bellissimo spettacolo bianco, steppa immensa Di cui le cime di altre montagne facevano trapelare l'inconsistenza E infine la voglia di buttarmi su quel materasso bianco.
Qualcosa però mi distolse il sole che imperioso se ne stava con la sua brillantezza su di me... In quell'attimo mi accorsi che su una meta prefissata ce n'è sempre una irraggiungibile che la bellezza della vita non sta solo nel vedere avanti ma anche nel guardarsi qualche volta indietro.
Mi accorsi all'ora che i miei ricordi erano offuscati. E da ciò che riuscivo a vedere indietro e da ciò che vedevo innanzi e tenendo presente la posizione che avevo trovato arrivai ad una conclusione...
In quell'attimo decisi di scendere a godermi ciò che troppo fugacemente avevo fatto per arrivare in cima al mio obbiettivo, a rivivere la vita che non avevo fatto. Franco Raffaele Antonio |
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Dello stesso autore: Racconto: La chiesa di Argano Dipinto: Tratto da: La chiesa di Argano
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