La
transumanza
Le prime
testimonianze storiche relative alla pratica della
transumanza sono fatte risalire ad un'epoca risalente al
I sec. a.c. quando Varrone Reatino, nella sua opera
De Rustica mette in risalto l'obbligo da parte dei
pastori provenienti dalle terre del Sannio di
corrispondere un tributo in ragione del numero degli
armenti introdotti nella piana del
Tavoliere.
Una pratica questa che si perpetrò in epoche successive
da sovrani delle dominazioni successive che avevamo
inteso l'enorme potenzialità di questo "strumento"
governativo per arricchire le< casse statali.
Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi ebbero il "merito"
tuttavia di garantire oltre alla possibilità di
pascolare dietro pagamento di tributi, anche la
possibilità di godere di agevolazioni e privilegi ai
cosiddetti locati.
|