Mons. E. G. Cavalieri
I conflitti sociali
che caratterizzarono la fine del XVII secolo a Foggia trovarono una
composizione grazie alla mediazione offerta dal Vescovo Mons.
E.G. Cavalieri (1694-1726).
Il prelato rappresenta una delle figure di spicco del
panorama religioso e culturale foggiano dell'epoca. Più di altri
vescovi colse l'importanza strategica assunta
dalla città ed per questo che decise di soggiornarvi qui per lunghi
periodi, pur dipendendo Foggia dalla Diocesi di Troia.
Fu un convinto assertore dei principi e dei precetti della
Controriforma, da lui applicati nella realtà foggiana
realizzando molteplici iniziative.
A lui si deve un notevole contributo alla moralizzazione sia al clero che all'intero corpo sociale
di quel tempo. Grazie a
lui la Chiesa estese la propria presenza nella società, con la
costituzione di nuove Confraternite e con la promozione di
alcuni interventi sociali.
Il Vescovo, inoltre, incoraggiò ed, in parte, finanziò la
costruzione di nuove chiese ispirandosi ai canoni
post-tridentini, i quali privilegiano la adozione della
pianta a croce latina e l'impianto ad aula unica. Tra
queste la Chiesa di S.Francesco Saverio, sulla cui data
di avvio dei lavori di costruzione ancora oggi non si
hanno notizie precise , ma
che certamente partirono prima che il
prelato
morisse (1720) |