Padre
Antonio de Olivadi
Il
Venerabile Servo di Dio Padre Antonio da Olivadi, al
secolo Giuseppe Antonio Punteri, nasce a Olivadi
(Catanzaro) il 1° gennaio 1653.
Entrato nell'Ordine cappuccino, riceve gli Ordini Minori
il 17 dicembre 1667, spese tutta la vita in ogni parte
del Regno di Napoli con la forza delle sue opere
ascetiche e con la predicazione instancabile del Cristo
Crocefisso e dei Dolori di Maria, tanto da essere
appellato l'"Apostolo delle Missioni", e
Ovunque predicava o faceva le missioni, "fra
l'entusiasmo delle folle che lo veneravano come santo",
verso la fine di tali esercizi benediceva e piantava
una, o cinque o sette croci,
Ed è proprio in una di queste occasioni che il popolo
foggiano recintò spontaneamente la superficie delle
terre dove Padre De Olivadi aveva posato le
sette
croci. Era il 1693. Quell'anno non era
piovuto e la siccità e la carestia stavano minacciando
una popolazione già stremata da secoli di guerre e
sommosse. Padre de Olivadi era stato accolto dalla
popolazione con grande calore. In lui si riponevano
grandi speranze in quanto preceduto dalla sua fama di
autore di "inspiegabili".prodigi.
Fu proprio in seguito ad una delle sue prediche che un
altro prodigio si avverò e finalmente piovve sulle
campagne assetate.
La popolazione in segno di estrema gratitudine decise di
far erigere successivamente le cinque cappelle, la
chiesa una chiesachiesa_delle_croci.htm
ed il monumentale arco che costituiscono oggi il
complesso della Chiesa delle croci
Colmo di meriti, coronato di doni e consumato dalle
fatiche chiuse la sua vita nel Convento di Squillace il
22 febbraio 1720 e sepolto in un angolo della
Cappella di S.Antonio dello stesso Convento
|