Modulo 3 L'identità in rete |
Hyperpersonal (HP). HP si pone l’obiettivo di chiarire quali siano “le specifiche possibilità offerte dalla CMC che permettano agli utenti di ottenere impressioni più favorevoli e livelli di intimità superiori rispetto a quelli di parallele attività faccia a faccia” (Walther, 1997, p. 348). Ne discende un modello teorico articolato in quattro punti: 1) Gli utenti CMC idealizzano le impressioni dei partner di comunicazione, 2) le caratteristiche del mezzo permetterebbero all’emittente tramite il canale la 3) presentazione del sé selettiva e ottimizzata perché libera da “espressioni sintomatiche", 4) a questo è legato un sistema di feedback di conferma comportamentale che descrive l’adattamento dei soggetti alle aspettative d’interazione. |
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Intro | ||||
Unità
1 Identità, rete, canale e postmodernismo |
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Unità 2 | ||||
Unità 3 | ||||
Bibliografia | ||||
Video | ||||
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