Penso che questa guerra non sia solo un CRIMINE verso la popolazione dell'Iraq perchè ingiustificata, ma sia un CRIMINE verso il mondo intero perchè è stata decisa senza il consenso dell'Onu e perchè accresce l'odio fra i popoli con conseguenze imprevedibili per tutti.

Manuela (PD)

Credo che la guerra sia un grosso errore umano, 
dico umano perchè gli animali hanno questa caratteristica rilegata solo ad alcuni fattori (accoppiamento-sopravvivenza), l'unica creatura che mostra aggressività per cose sostanzialmente futili è l'uomo, ed esso ha il coraggio di definirsi evoluto su tutte le creature. In questi giorni ho provato molta vergogna e indignazione sia per la guerra stessa che per come viene trattata dalla società, si ha la netta sensazione che si stia svolgendo un risiko o un videogioco, dove anche i tg hanno il coraggio di dilungarsi sul funzionamento di quella bomba o sulla genialità di quel jet, coscienti che dentro a quel jet o come si chiama c'è una persona che rischia la vita e ne uccide altre. Sembra ci sia ossessione di distruzione. Posso solo attaccare la mia bandiera, sapendo che è una delle tante, delle quali ai nostri politici e non, non importa un fico secco. Ma posso fare anche un'altra cosa, concreta: costruire la pace, ogni giorno della mia vita. 
Solo così si può interrompere il circuito e solo così chi è violento può capire di sbagliare, sostanzialmente, devo trattare persone incivili come se fossero civili. Basta con il pensiero di vendetta, ogniuno ha i suoi limiti che lo voglia o no. 
Se riusciamo a superare questo scoglio, allora anche le persone violente diventeranno non violente estendendo questo processo ad altri e altri ancora. 
Il mio messaggio di pace è questo, costruite la pace ogni giorno con le persone che avete intorno, anche se vi fanno schizzare gli occhi fuori dalle orbite, sopportate e trattateli con rispetto perchè se fate così la situazione muterà prima che ve lo aspettiate e riuscirete ad avere un buon rapporto anche con chi non avreste mai pensato.   


Francesca

il primo giorno di guerra sono stata così male...avevo dentro una così grande voglia di pace...stavo esplodendo...non so se vi è mai capitato...di provare una sensazione così forte...e di non riuscire a tirarla fuori...le manifestazioni non mi bastano...neanche le bandiere...voglio fare qualcosa di grande ma sono maledettamente minorenne...
con due genitori a favore della guerra ke non fanno altro ke approvare queste stragi...giuro ke non sarò mai come loro...(radiofreccia)...e intanto sto male...non so se queste frasi sconnesse si lasciano capire 
cmq...war...not in my name. questo è tutto.

Questa guerra è finita, ma è certo che finché ci sarà un mondo diviso tra paesi molto ricchi e paesi molto poveri pace non potrà esserci.

Gabriella di Torino

ritorna indietro

ritorna al menu principale

© Copyright 2003 Sara Spinelli. All rights reserved.  Bologna.Italy