• Foto Armin Linke - Tirana settembre 2001

Il Tappeto Volante attraverso il Mediterraneo

Il Tappeto Volante rappresenta per noi una ara, laica, della pace.

Uno spazio extraterritoriale, attorno al quale raccogliere, costruire e immaginare, la storia, la realtà e le possibilità di una identità comune sulle sponde del Mediterraneo.

Un grande "orecchio" in ascolto che girando per il Mediterraneo raccoglie storie, antiche e attuali, di scambi e di incroci tra culture.

Una "tenda" che attraversa il Mediterraneo, sotto la quale far incontrare quelle persone che per la loro arte, sensibilità e cultura, sono ancora disponibili ad ascoltare e a confrontarsi con l’altro, anche quando questi sembra irrimediabilmente troppo vicino e diverso.

Tali storie progressivamente animeranno un "territorio comune" in rete. Un "Mediterraneo virtuale", un ambiente liberamente accessibile, dove raccogliere le storie delle culture incrociatesi attorno a questo mare.

Si intende inoltre animare una rete di nodi sensori, collocati all’interno della società civile nei diversi Paesi del Mediterraneo, la cui connessione avverrà attraverso il viaggio che il Tappeto Volante realizzerà nel Mediterraneo.

Il processo di costruzione di tale ambiente sarà intrapreso da una struttura di ricerca, animata dal Laboratorio Stalker, che abbiamo chiamato l’Università Nomade.

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VENEZIA
Tolentini I.U.A.V.
giugno 2001

SARAJEVO
M.A.C. (Mine Action Centre)
luglio-agosto 2001

TIRANA
Biennale (padiglione cinese)
15 settembre-15 ottobre 2001

SALONICCO
Thessaloniki Forum 2001 (Alatza Imaret)
dicembre 2001

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