Sesta mail che arriva nell'ultima settimana di permanenza di Nicola in Brasile; sabato nel primo pomeriggio, infatti, atterrerà all'aereoporto di Pisa, speriamo con molti meno disagi rispetto al viaggio di andata.

E, come promesso dalla chiacchierata fatta all'inizio della sua giornata di ieri (rispetto all'Italia il suo orologio gira 7 ore in meno rispetto al nostro) ha fatto uno degli ultimi giri brasiliani scattando anche delle stupende panoramiche che vedrete scorrendo questa page.

StefanoBarsotti (S.B.): Allora, com'è andato questo giro?

Nicola DiGrazia (N.DG.): "Tutto bene, grazie. Devo dirti che riguardando le foto, e scegliendo quelle da inviarti, percepisco che tante sono state le cose nuove successe qui. La cosa che più mi ha colpito è stato il contrasto tra la normalità di una società che si trova in centro, e una società di esclusi, appena a poche centinaia di metri dal primo aspetto. Credo che questo aspetto sia molto evidente in due foto che ti ho inviato riferite a...


... Rio Branco by night (foto sopra) e il "pantanao" (foto sotto)."

S.B.: Puoi descrivercelo meglio?

N.DG.: "Certo. In quel posto le case sono su palafitte, perchè in inverno, quando piove tutti i giorni, li ci sono metri di fango, per le innondazioni degli affluenti del rio acre.

Ed è proprio qui che ho scattato la foto del bimbo bagnato (a destra), per un bagno appena fatto in un aquitrinio in cui se per caso ci cascassi io......mi farei vedere dall'igiene sanitaria subito...."

S.B.: Ho saputo anche che hai avuto tanti inviti da parte della popolazione locale: ci dici dove sei andato? Insomma come hai passato i tuoi weekend brasiliani?

N.DG.:"La scorsa settimana ero in un paese, in una delle innumerevoli feste che ci
sono nel mese di giugno in Brasile (in Italia le chiameremo forse sagre
(v. foto a destra)).

Qui tira tantissimo il bingo, con premi tipo una gallina, un ventilatore, ecc.

 

 


Ti ho inviato due foto relative al bingo: nella prima
(NdR: quella a sinistra) ho immortalato uno dei momenti che precede la "tombolata" che appunto si svolge in locali come quello che vedi nella seconda (NdR: foto sotto).

S.B.: Ho capito...non ce lo vuoi dire...: ma noi abbiamo avuto le informazioni giuste che ci hanno segnalato il tuo immancabile affetto per la musica che, dopo lo spettacolo di cabaret di cui ci hai parlato nelle predenti emails, ti ha regalato un "Giocantando" anche sul battello. E' vero?!"

N.DG.: "La verità è che sono stato invitato da un mio "alunno" informatico ad una gita in un battello guidato da un vistoso Capitano (foto in basso a sinistra).

E siccome sul tetto del battello, c'erano tre brasiliani a cantare (foto in alto a destra) per fare animazione durante la navigazione, e, per tutta la durata della gita c'è stata sempre gente che cantava tocando violon (suonando la chitarra), allora anch' io ho avuto la mia parte."

S.B.: Ottima scusa, complimenti! Te la sei cavata bene, come sempre. Per curiosità...ma che cantavate?

N.DG.: "Gli ho fatto sentire un po di "Satisfaction" dei Rolling Stones e Twist and Shout. La maggior parte di loro conoscono questi pezzi ma, non sapendo l'inglese, non sanno suonarli e cantarli. Quindi grandi apprezzamenti per sentirli da me (forse anche per cortesia verso lo straniero)."

S.B.: Insomma dopo il Rwanda, anche il Brasile ha conosciuto "Giocantando" ed il suo presentatore: non solo, mi dicevi anche dei "dischi richiesta" a me tanto cari ...

N.DG.: "Te l'avevo detto che di "lavoro" ce ne sarebbe stato anche per te! Ne ho ricevute tante di richieste; di suonare U2, Dire Straits, John Lennon, ....io dopo un pò non ne potevo più e ho detto che non sapevo altro. Ogni tanto qualcuno insisteva e allora inventavo altre scuse più o meno credibili."

S.B.: Prima di concludere questa nostra 2^intervista vorrei sapere come ti sembra che il popolo brasiliano abbia accolto il nuovo Presidente Lula. Che te ne pare?

N.DG.:"Per risponderti penso sia sufficiente una delle foto (in basso a destra) che ti ho inviato; credo sia significativa per dimostrare l'entusiasmo che c'è adesso da parte della gente per il neo eletto presidente brasiliano Lula.

Un presidente che era un sindacalista, metalmeccanico e dichiara la sua attenzione sopratutto a quei milioni di brasiliani che versano in povertà.
Sono diverse le scritte sui muri di Rio Branco, o gli adesivi che si trovano nelle case, pro Lula. Come in foto allegata (è il mio "vicino di casa").
"

S.B.: Grazie Nicola! La prossima intervista la facciamo ontheair all'interno della MUSICLAND del giovedì (ore 20,30 Radio2000 92, 99,2 99,6 107,4 fm)... spero tu ci verrai a trovare, ti faccio qui l'invito ufficiale.

N.DG.:"Grazie a te dello spazio che mi hai concesso su Stafferuglio.it! Accetto l'invito e lo giro a tutte le/i tue/tuoi radioascoltatrici/tori. A presto!"

Nicola non lo ha voluto dire, ma al suo posto lo facciamo noi... per quella serata accetteremo in diretta o tramite SmS al 3387449094 le risposte alla seguente domanda:

"Qual'è quello di Nicola?"

Ricordiamo che anche voi potrete scrivergli direttamente tramite email inviandola a questo indirizzo: nicola@dettotranoi.it.

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Lo STAFFeruglio - Nicola- BRASILE - giugno 2003.

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